Pregiata redazione del "Il Postalista",
chissà se qualcuno della vostra accreditata rubrica, in particolare forse Franco Moscadelli, con il quale intrattengo proficui rapporti riesce a chiarire una varietà veramente singolare.
Nella mia collezione del Regno di Sardegna ho un bel c.20 della prima emissione, con bordo di foglio a sx, periziato G.Bottacchi e E.Caffaz classificato 2f e un c.20 della quarta, periziato M.Raybaudi, e classificato come 15.
Di entrambi i pezzi invio le relative immagini. La particolarità sta nel fatto che in entrambi i pezzi nello stesso esatto punto esiste un "punto bianco" tra la L e O di BOLLO. A prescindere che nessun catalogo riporta l'esistenza di questa varietà sulla relativa emissione e che sull'autenticità dei francobolli non credo esistano dubbi, direi che è veramente singolare l'esistenza di questa varietà su entrambi i pezzi. E' possibile che sia stata utilizzata la stessa cornice con questo difetto del clichè per le due emissioni?!
Quali possibili cause possono aver determinato questa varietà che ritengo unica nella sua singolarità.
Grato se qualcuno vorrà illuminarmi su questo "rebus".
Cordiali saluti.

Giovanni Pernarella

Risponde il perito:

Franco Moscadelli Perito Filatelico e delle Tecniche di stampa www.francomoscadelli.it

Gentilissimo signor Pernarella,

ho visto dalle immagini inviate, il piccolo punto bianco tra la L e la O di bollo nei due suoi esemplari da 20 centesimi della prima e della quarta emissione di Sardegna.
Non si tratta, come lei suppone, dell’utilizzo della stessa cornice, anche perché i caratteri incisi sono diversi ed il punto bianco non è lo stesso e non ha nemmeno la solita inclinazione.
Trattasi sicuramente del solito corpuscolo o “corpo estraneo” che si trova casualmente in quel momento tra la matrice e la carta in fase di stampa.
E’ veramente singolare, come lei dice, di aver trovato due esemplari di due diverse tirature con una simile curiosità di stampa e nella stessa posizione. Sono piccole varianti che normalmente non vengono riportate dai cataloghi proprio per la loro casualità, escluso quelle di riporto.
I “punti bianchi” nella stampa dei francobolli sono numerosi e si rintracciano in quasi tutte le emissioni, anche in quelle di odierne.
Riporto le immagini ingrandite dei particolari per un miglior confronto a video per i nostri amati lettori.

Un cordialissimo saluto signor Giovanni ed a presto.

Franco Moscadelli