Le consulenze offerte ai lettori della rivista sono gratuite e non impegnano l'estensore della risposta, il quale fornisce il proprio parere solo attraverso l'esame della immagine ricevuta,
pertanto se ne fa divieto di uso commerciale.
La consulenza è prestata per i soli francobolli dell'area italiana.

le richieste  di consulenza dovranno pervenire a: info@ilpostalista.it 

chiudi finestra
pagina iniziale Varietà in Filatelia    Moscadelli risponde su varietà
Varietà nei francobolli di Regno e di Repubblica

risponde Franco Moscadelli, Perito Filatelico e delle Tecniche di stampa

vai alla rubrica: Franco Moscadelli risponde >>>


Catalogare le fluorescenze della Siracusana


Buongiorno,
in questi giorni mi stavo divertendo con la lampada di wood a esaminare la siracusana fluorescente del 1968.
Noto con stupore che i francobolli più numerosi hanno una fluorescenza nettamente gialla ( quasi canarino), altri bianchi, altri invece presentano un colore di fondo bianco con sfumature ( quasi punteggiature ) giallo tenue; altri invece sono a macchie gialle e bianche.
Come posso catalogarli in modo corretto?
Il CEI parla infatti di queste diversita' di luminescenza, attribuibili alle varie tirature di questa serie ( gomma arabica e vinilica in primis).
Vorrei riuscire a catalogarli al meglio al fine di avere una bella panoramica di questa serie.
ringraziando per la sempre cortese attenzione, porgo i miei cari saluti.

Marco

Risponde il perito:

Franco Moscadelli
Perito Filatelico e delle Tecniche di stampa
www.francomoscadelli.it

Gentilissimo signor Marco,

i francobolli con carta fluorescente apparvero già dal 1967 con la serie del Cap prima emissione con riflettenza quasi bianca. Verso l’inizio del 1968 si ebbero tirature con fluorescenza gialla “in pasta”, (cioè che le particelle fluorescenti si trovano nell’impasto della carta e non stampate sopra come la fluorescenza “in patina”) poiché le macchine obliteratrici erano più sensibili a tale colore “riflesso” dai francobolli.

Con questo tipo di carta si stamparono anche le serie ordinarie tra cui la Siracusana del 1968. Al tempo si stampavano decine di milioni di francobolli per serie e l’approvvigionamento della carta non era sempre il solito per cui si ebbero tirature con carte sensibilmente diverse, anche se i francobolli erano gli stessi. Classico esempio il 30 lire che si trova con e senza fluorescenza. Durante gli anni si sono trovati francobolli con carta fluorescente bianca, bianco azzurra, non fluorescenti (più rare) ed a macchia di leopardo (parziale fluorescenza). Queste varianti di fluorescenza si ritrovano anche in altre emissioni ad alta tiratura e specialmente in quella dei castelli.

CEI 1090 - fluorescenza giallastra

inchiostro fluorescente stampato sui francobolli

pigmento fluorescente

Non avendo avuto segnalazioni dall’ IPZS delle forniture e delle tecniche usate nel tempo per migliorarsi all’uso di tale sistema di stampa, non possiamo essere certi su date precise delle variazioni di fluorescenza della serie Siracusana del 1968, ma si possono ricercare con divertimento tutti i possibili cambiamenti e segnalare con gli esemplari usati le date e le località.

Buona ricerca!!

Cordiali saluti,

Franco Moscadelli

 

pagina iniziale Varietà in Filatelia    Moscadelli risponde su varietà