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Varietà nei francobolli di Regno e di Repubblica

risponde Franco Moscadelli, Perito Filatelico e delle Tecniche di stampa

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Quinto colore per Europa Unita 1993


Buongiorno Roberto.
Faccio riferimento al certificato filatelico, che qui propongo, rilasciatomi dal prof. Moscadelli, inerente il doppio passaggio del nero sul foglietto di 12 valori da lire 750 "Europa Unita".
Dalle immagini che seguono si evince chiaramente che il nero, sovrapposto al grigio, è spostato a sinistra, o viceversa.
Come si può classificare questa "anomalia" di stampa?
Chi, se non Franco Moscadelli, può dare risposta esauriente?
Sarebbe il caso di certificare anche questa "varietà"?
Ringraziando anticipatamente, colgo l'occasione per porgere tutta la mia stima e la cordialità

Nino D'Aponte


Risponde il perito:

Franco Moscadelli
Perito Filatelico e delle Tecniche di stampa
www.francomoscadelli.it

Carissimo signor D’Aponte,
riguardo alla stampa rotocalcografica, quando vediamo una piccola striscia di colore grigio chiaro vicino ai caratteri, non sempre si tratta di doppia stampa. Il 24 Aprile scorso risposi all’amico Andrea di Venezia per una “scia di stampa” sui francobolli, può leggere la risposta nell’elenco della rubrica. Naturalmente oltre allo slittamento della carta esiste anche la doppia stampa, detta del quinto colore. Le macchine da stampa esistono anche a cinque, sei e otto colori e stampano simultaneamente. Può capitare che il retino rotocalco del colore nero sia stato poco inciso, cosicchè in fase di stampa il colore nero risulta grigio e non dà la risoluzione ottimale del disegno, allora si incide un’altra matrice del solo nero più scavata e si stampa come quinto colore. Naturalmente il segno “finito” non sarà però più chiaro e nitido come all’inizio, ma leggermente più largo e più scuro. Per meglio le allego uno stesso particolare di due francobolli, uno con la stampa semplice retinata chiara e l’altro con il “ripasso” più scuro e vedrà bene la differenza.


Questa stampa chiamata “di correzione” viene eseguita normalmente quando il risultato finale della foto o dell’immagine del francobollo non ha il contrasto voluto. Succede molte volte e non viene nemmeno menzionata. Alcune volte se la partita di francobolli iniziali non rispecchia lo standard voluto e sono pochi pezzi, vengono portati direttamente al macero e ristampati corretti. Non mi sembra che questi pezzi abbiano bisogno di una certificazione scritta in quanto capitano di sovente. Semmai in caso di due tirature … distinte!

Cordiali saluti,

Franco Moscadelli
17-07-2020

 

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