I soci approvano il bilancio

Dietro le cifre, i risultati ottenuti in un anno di lavoro e le aspettative per i prossimi mesi. Tra le attività figurano incontri divulgativi e specialistici, iniziative editoriali, la digitalizzazione di materiale antico oggi introvabile

 

 

Prato (19 maggio 2008) - Un anno impegnativo quello che si è contabilmente concluso. Sabato l’assemblea del soci ha approvato all’unanimità il quadro economico 2007 registrato dall’Istituto di studi storici postali, che vede entrate ed uscite pari a quasi 164mila euro.

“Naturalmente -precisa il direttore dell’Istituto, Andrea Giuntini- la cifra in sé racconta poco, perché occorre valutarne gli effetti culturali e di divulgazione scientifica. Grazie a diversi supporti, è stato possibile acquistare gli apparecchi e allestire così il centro di digitalizzazione, il cui solo scanner è costato 77mila euro ma ha già registrato notevoli risultati. Abbiamo trasformato in versione elettronica la rivista, edita con tre titoli diversi dal dicastero delle Poste tra il 1929 e il 1943. Si tratta di una pubblicazione ricca di notizie per i ricercatori e gli appassionati, molto difficile da reperire; oggi basta collegarsi al nostro sito per scaricare l’intero materiale (quasi diecimila pagine!), senza nessun costo. Il servizio ha ottenuto l’apprezzamento dei navigatori e continuerà ad ampliarsi nei prossimi mesi, quando verranno proposti i diecimila fascicoli raccolti tra il 1861 e il 1878 dalla Direzione generale delle poste italiane, ora fisicamente collocati all’Archivio centrale dello stato, e le sessanta guide specialistiche risalenti al XVI-XIX secolo, possedute dall’Istituto”.

I dettagli del 2007

Il 2007 ha visto organizzare il IV colloquio, svoltosi il 27 febbraio e dedicato a “Posta e tecnologia. Acquisizioni del progresso tecnologico nell’ambito delle comunicazioni postali”, oltre al seminario specialistico “Lettere e letteratura”, tenutosi dall’1 al 6 ottobre. Due appuntamenti ormai fissi, che hanno richiesto l’investimento di 5.400 euro circa.

“Fra le attività -prosegue il direttore- va citata la pubblicazione del quadrimestrale «Archivio per la storia postale» (le spese editoriali si aggirano sui 3.200 euro) e una serie di supporti, come la consultazione a distanza e in sede, difficile da valutare economicamente”.

Sul fronte delle entrate, i sostegni maggiori annunciati (non tutti, infatti, sono stati effettivamente liquidati) arrivano dal ministero per i Beni e le attività culturali (che ha garantito un’entrata di 43mila euro) e da quello ad Istruzione, università e ricerca (30mila). “Anche Regione Toscana e Provincia di Prato -continua- hanno contribuito, rispettivamente con 6.000 e 6.200 euro. Più simbolico è il supporto assicurato dal Comune, che nel clima di ristrettezza degli Enti locali ha stanziato 2.000 euro”.

Gli impegni per il 2008

Pure il 2008 si mostra denso di attività. “Oltre a proseguire con le digitalizzazioni -continua Andrea Giuntini- stiamo lavorando su ulteriori fronti. Il sito, ad esempio, è stato arricchito con i file mp3 che propongono gli interventi registrati agli ultimi seminari, in modo che chiunque possa condividere le informazioni divulgate, anche se non vi ha assistito dal vivo. Presto sarà reso più facile da navigare. Alle riviste si aggiungerà il libro di Elena Cecchi Aste «Marche di compagnie mercantili del Trecento nelle corrispondenze dell’Archivio Datini», che dovrebbe essere stampato verso la fine dell’anno”.

Dopo il V colloquio del 23 febbraio scorso dedicato a “Trasportare la posta. Diligenze, ferrovie, navi e aerei”, l’Istituto sta organizzando il seminario “Lettere e religione”, in calendario dal 6 all’11 ottobre, per approfondire come il messaggio cristiano (ma anche ebraico e musulmano) veniva diffuso attraverso la comunicazione scritta.

L’Issp progetta di essere presente a “Romafil”, il salone del francobollo che si svolgerà a Roma dal 10 al 12 ottobre. “In questo caso pensiamo di illustrare l’esito del lavoro svolto con l’Anas, dedicato al rapporto tra posta e strade”.

La donazione di Luigi Ruggero Cataldi

Il socio Luigi Ruggero Cataldi, già dirigente postale, ha donato alla biblioteca dell’Istituto un centinaio di volumi del bollettino ministeriale, risalente agli anni Trenta-Sessanta. Si tratta di una fonte insostituibile per le vicende dell’amministrazione e del suo personale. Il materiale, una volta catalogato, sarà a disposizione degli studiosi per ricerche in sede o la richiesta di fotocopie.

 

 servizio stampa e comunicazione:
Fabio Bonacina, email fabio.bonacina@libero.it

 

Rete Civica di Prato

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