Comunicato stampa dell'ISSP pubblicato su il postalista

 

 

Problemi finanziari:

il seminario 2009 non si farà

Le difficoltà di natura economica inducono ad annullare la settima edizione del seminario “Scrittura e comunicazione”, già prevista per ottobre. Intanto, l’Issp conferma la propria presenza tra le onlus che potranno beneficiare del cinque per mille

Prato (6 maggio 2009) - Era previsto per il prossimo ottobre, a beneficio di ricercatori, studenti e cultori interessati ad approfondire l’argomento. È il settimo seminario “Scrittura e comunicazione”, questa volta riguardante “Lettere e artisti. La comunicazione epistolare come elemento all’origine dell’opera d’arte”.

“Purtroppo -spiega il direttore dell’Istituto di studi storici postali, Andrea Giuntini- non ce la facciamo proprio. I nostri enti di riferimento, in particolare Comune e Provincia di Prato, hanno ulteriormente diminuito i fondi per le attività culturali, non potendo garantire nemmeno il già risicato contributo assicurato l’anno corso per questa attività (6mila euro). Al tempo stesso, il ministero per i Beni e le attività culturali e quello ad Istruzione, università e ricerca non hanno ancora dato risposte certe. Una proiezione delle spese, che considera anche una minima ospitalità per i partecipanti, evidenzia un disavanzo di oltre 11mila euro sui 18mila previsti”.

“Vista la situazione, in accordo con l’Archivio di stato di Prato, che insieme a noi ha sempre organizzato l’iniziativa, abbiamo atteso fino all’ultimo, ed ora ci troviamo nella necessità di dover rinunciare. Anche se si trovassero alternative di finanziamento, ormai non ci sarebbe più il tempo materiale per organizzarsi e, in particolare, trovare i docenti disposti a tenere le lezioni”.

In base ai progetti, e alla stregua delle esperienze precedenti, il seminario si sarebbe sviluppato lungo sei giorni per quarantaquattro ore, affiancando agli interventi dei docenti le lezioni di paleografia che impiegano il prezioso materiale tre-quattrocentesco proveniente dall’archivio di Francesco Datini. Sarebbe stato rivolto a 25 studiosi: il tetto imposto al numero dei partecipanti al seminario, di tipo residenziale, era stato introdotto per garantire la perfetta interazione fra seminaristi e docenti.

La decisione di soprassedere, almeno per quest’anno, al seminario non è che una delle misure allo studio. “Nonostante -prosegue Giuntini- il presidente Napolitano abbia recentemente sottolineato la necessità di investire sui beni culturali, la crisi ha tagliato ancora una volta la disponibilità economica e, a livello centrale, ogni risorsa è giustamente mirata ad aiutare l’Abruzzo nella ripresa. Stiamo cercando di trovare altri sistemi con cui ridurre i costi; per questo dovremmo rinunciare ad una parte dei locali della nostra sede, così da ridurre la spesa dell’affitto”. 

Anche per i redditi 2008, confermato il 5 per mille

Nel frattempo, l’Issp, in qualità di onlus, ha confermato l’adesione al cinque per mille. “Un introito che ci permette di avviare progetti specifici, ad esempio la digitalizzazione di documenti rari, poi messi pubblicamente a disposizione attraverso il nostro sito”.

L’ultimo importo riconosciuto all’Istituto e comunicato dal ministero dell’Economia e delle finanze riguarda il 2006. Ammonta a 2.385,64 euro; integrato nella differenza dall’Istituto, è servito per digitalizzare la “Rassegna delle poste dei telegrafi e dei telefoni”, pubblicata sotto tre nomi diversi fra il 1929 ed il 1943, ora in libera consultazione all’indirizzo http://www.issp.po.it/fonti/rassegna.htm.

“Stiamo lavorando alle carte e alle guide postali, altre fonti che, una volta trasformate in formato elettronico, saranno ugualmente inserite nel sito. La digitalizzazione successiva riguarderà la «Rivista delle comunicazioni», edita tra il 1924 e il 1928”.

Devolvere il cinque per mille non comporta nessun onere da parte del contribuente e non è incompatibile con l’otto per mille; l’interessato deve aggiungere soltanto il codice dell’Istituto, 01.877.640.480, e la propria firma nella specifica casella prevista nella dichiarazione dei redditi.

 

servizio stampa e comunicazione: Fabio Bonacina, mail fabio.bonacina@libero.it

 


Rete Civica di Prato

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