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DA PETROPAVLOVSK A HONOLULU…
LE MILLE E UNA MISSIONI DI UNA SQUADRA
NAVALE ALLA METÀ DELL’800!


Monsieur C. Dumas, chirurgo-maggiore a bordo della corvetta l’Eurydice in stazione nell’Oceano Pacifico – Valparaiso”… Ecco la soprascritta di una lettera con la quale seguiremo il percorso oggi. Trattasi di tre pagine, coperte da una sottile scrittura apposta dal fratello cadetto del destinatario (fig.1).

Fig.1 – Dal 1.1.1857 le lettere indirizzate dalla Francia alla costa del Pacifico
dell’America del Sud sono affrancate per 1 franc 20.

Impostata in Francia a Ribérac il 13 marzo 1857, la missiva transita da Londra tre giorni più tardi per poi essere imbarcata su un piroscafo postale britannico. A questa data, solo il Regno-Unito può assicurare collegamenti marittimi a vapore regolari fra Europa e Caraibi: due volte nel mese, gli steamer della Royal Mail Steam Packet Co salpano da Southampton per l’isola di St Thomas, per servire poi varie destinazioni con linee specifiche: il Messico, Cuba, l’istmo di Panama, Trinidad… Tre vapori si avvicendano così per inoltrare la nostra lettera: il Magdalena fra Inghilterra e St Thomas, il Thames fra St Thomas e Colon, porto orientale dell’istmo di Panama. L’istmo é varcato in qualche ora dal treno, ed è la Pacific Steam Navigation Co (fig.2) ad occuparsi quindi dell’inoltro della posta proveniente dall’Europa e destinata al Perù ed al Cile. In concordanza con la rete della RMSPCo, un vapore della PSNCo salpa da Panama City i giorni 28 e 13 di ogni mese. Con una tale efficienza, la posta partita dall’Europa può giungere il Cile in 7 settimane… Così la nostra lettera è sbarcata a Valparaiso il 5 maggio 1857.


Fig.2 – Uno dei vapori della PSNCo che operavano fra Panama City
e Valparaiso dal 1846. Si tratta verosimilmente del Lima o del Quito

L’indagine potrebbe fermarsi qui… ma ci siamo posti una domanda: la corvetta Eurydice era veramente ormeggiata nella rada di Valparaiso?


LE MISSIONI DELLE “STATIONS NAVALES”

Varata nel 1849, la corvetta Eurydice era un veliero a tre alberi di quasi 45 metri di lunghezza, armato di 22 canoni (fig.3). Poteva trasportare 116 militari oltre al suo equipaggio di 86 uomini che annoverava dunque anche un chirurgo: il nostro Monsieur Dumas. Faceva parte della squadra navale del Pacifico dal 1853.

Fig. 3 – La corvetta Eurydice. Rimase in servizio attivo fino al 1877.

All’epoca del Secondo Impero di Napoléon III (1852-1870), la Francia manteneva una presenza militare su tutti gli oceani del globo. Lo scopo era politico: garantire la sicurezza dei sudditi francesi nei paesi extra-europei e poter intervenire velocemente qualora se ne fosse presentato il bisogno; lo scopo era anche economico: i rapporti dei comandanti delle navi permettevano a Parigi di farsi un’opinione sui mercati esteri e sulla situazione della concorrenza; sussisteva ed era curato anche un obiettivo scientifico! A bordo delle navi infatti, gli ufficiali di marina erano anche incaricati di mappare vari estratti e nodi idrografici, astronomici, o etnografici!

L’8 maggio 1854 in sosta a Valparaiso, dopo parecchie settimane di pattuglia nel Pacifico, il capitano dell’Eurydice prende conoscenza della dichiarazione di guerra della Francia, dell’Inghilterra e del Regno sardo alla Russia. In Europa la guerra di Crimea è già iniziata ed a lui, capitano dell’Eurydice, è affidata la missione di spostarsi, insieme ad altri tre bastimenti di cui due inglesi, davanti alla costa russa dell’Estremo-Oriente (fig.4) e di bombardare la fortezza di Petropavlovsk nella provincia del Kamchatka!

Fig. 4 – Le rotte marittime dell’oceano Pacifico.
Cartina estratta dall’atlante Garnier, edizione 1862.


Questa spedizione è stata raffigurata da Maurice de Kellec, un marinaio imbarcato a bordo della fregata francese La forte, (fig. 5 e 6). L’operazione ebbe però un successo limitato: l’artiglieria della fortezza russa fu distrutta dalle navi alleate, ma uno sbarco delle truppe fallì nell’ entrare nella città. Nei mesi seguenti, la corvetta Eurydice prese la direzione della Francia per raggiungere il porto di guerra di Tolone. Dopo una meritata sosta, salpò nuovamente per il Pacifico il giorno 6 maggio 1856: stavolta per uno stazionamento di ben tre anni!

Fig.5 - Il bombardamento del porto di Petropavlovsk.


Fig. 6 – L’incendio di Petropavlovsk.
In primo piano si identificano le truppe francesi sbarcate.

 

ALLA CORTE DEL SOVRANO DI HAWAI

Abbiamo dunque capito che la nostra lettera, indirizzata al chirurgo-maggiore dell’Eurydice, prova a raggiungerlo durante il suo secondo soggiorno nel Pacifico. Ma in quella mattina del 5 maggio 1857, la corvetta non è ancorata nella baia di Valparaiso. Una ricerca, effettuata fra i titoli di stampa digitalizzati sul web, ci ha permesso di scoprirla a… Honolulu! Nel Pacific Commercial Advertiser (fig.7), si posso leggere normalmente notizie della nave dal mese di aprile 1857, anche perché il suo comandante, il capitano Pichon, ha offerto al sovrano i suoi servizi per permettergli di fare un giro d’ispezione nelle isole del suo arcipelago!

Fig.7 – Il Pacific Commercial Advertiser è pubblicato ogni giovedì a Honolulu, capitale del regno di Hawai.


Fig.8 – Fino alla sua morte nel 1863, Kameahmeah IV lottò contro l’influsso
sempre crescente degli USA.

All’epoca, il re di Hawai (si veda la cartina 4) Kameahmeah IV, è impegnato nello sforzo di respingere le iniziative statunitensi perché dall’inizio degli anni 1850, gli Americani hanno accelerato il popolamento della costa della California ed hanno chiare mire interessandosi all’arcipelago di Hawai. I loro missionari e pescatori approdano a Honolulu sempre più numerosi. Il sovrano (fig.8) deve mantenere e curare strette relazioni diplomatiche con l’Inghilterra e la Francia, proprio con lo scopo di dissuadere l’imperialismo degli Stati-Uniti su questa parte del Pacifico. Nell’ edizione del 9 agosto 1857 del giornale Daily Alta California, abbiamo trovato altre notizie che testimoniano questi sforzi di Kameahmeah: il 25 giugno, il console di Francia Perrin organizzava un ricevimento in onore del monarca; così come il 30 giugno, il comandante Pichon e gli ufficiali dell’Eurydice, fra i quali il nostro Dumas, ricevevano le notabilità del governo… E’ chiaro che la Francia intendeva sostenere il monarca, stavolta non contro il solito rivale coloniale britannico, ma contro una giovane potenza che si sarebbe affermata più tardi nel corso del 900…

 

FONTI

La storia della marina da guerra dell’epoca del Secondo Impero è stata studiata, in modo certosino, da Alain CLOUET che pubblica un sito con numerosissimi dati tecnici e storici: http://www.dossiersmarine.org

La diplomazia francese a Hawaï nell’800 è stata studiata da Christian HUETZ DE LEMPS in “La France et les Français aux îles Hawaï au XIX° siècle”, Revue française d’histoire d’outre-mer, n° 284, 1989.

Abbiamo consultato gli esemplari del Pacific Commercial Advertiser sul sito della Library of Congress, e quelli del Daily Alta California nella California Digital Newspaper Collection.

ILLUSTRAZIONI

Documento postale: collezione dell’autore, che ringrazia Alain RIPAULT per avergli concesso la pubblicazione delle immagini 5 e 6.