Il bastone di Asclepio
a cura di Sergio De Benedictis [sergio.debene(at)gmail(dot)com]
Diabetici famosi

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Malattia complessa il diabete, tanto che se ne contemplano ben 5 tipologie.


Dopo gli studi di Banting e Macleod, a cui fu assegnato il Nobel nel 1923, escludendo il giovane Best, fu chiaro come la causa principale dell’insorgere della malattia era dovuta ad un cattivo funzionamento dell’ormone insulina o della sua minore produzione da parte del pancreas, generando un aumento del glucosio.


Oggi, con le ultime scoperte, i medici riescono a tenere sotto controllo il fenomeno e, se pur a volte invalidante, il paziente può tranquillamente condurre la sua normale vita quotidiana senza grossi problemi.

Ma attenzione ai controlli essendo diverse le complicazioni che ingenera: problemi renali, infarti e ictus, cancrena, retinopatia.

Ma i comuni pazienti sono in buona compagnia non avendo negli anni il diabete guardato in faccia a nessuno e molti sono i personaggi pubblici che ne hanno subito le conseguenze.

Mao-Tse-Tung (1893-1976): leader storico del Partito Comunista Cinese. Osannato dal suo popolo come “il grande timoniere” per averlo “traghettato” dalla dominazione straniera ad una Cina libera ed unificata.


Leonid Ilic Brezhnev (1906-1982): durante il suo lungo periodo di potere ai vertici dell’allora sconfinato Stato Sovietico, riuscì a costruire un sistema quasi feudale, circondandosi di fidati collaboratori. Si autocelebrò conferendosi per ben 8 volte l’Ordine di Lenin.


Josip Broz detto “Tito” (1892-1980): all’indomani del conflitto mondiale si rese fautore della nascita della nuova Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia. Nonostante il regime comunista instaurato, cercò sempre di mantenere un certo distacco da Mosca e fu promotore del movimento dei Paesi non Allineati.




Nellie Melba (1861-1931): famoso soprano australiano. Celebri le sue rappresentazioni insieme con il nostro tenore Enrico Caruso.


Gamal Abd el-Nasser (1918-1970): leader egiziano; al potere dal 1954 sino alla sua morte. Nazionalizzò la Compagnia del Canale di Suez, che era di proprietà franco-britannica, completando il processo di indipendenza del paese.


Paul Cezanne (1839-1906): artista e pittore, compose la maggior parte delle sue opere aderendo al movimento degli impressionisti.

 

Giacomo Puccini (1858-1924): compositore toscano, tra i massimi operisti del panorama musicale. Tra le sue opere principali ricordiamo la Bohème, la Tosca, Madame Butterfly e l’incompiuta Turandot.


George Clemenceau (1841-1829): anche se laureato in medicina, dopo un soggiorno negli Stati Uniti, si rafforzò una sua visione repubblicana della politica. Per diverse volte Presidente del Consiglio cercò un riavvicinamento con la Gran Bretagna e nutrì sempre un profondo odio contro la Germania.


Charles De Gaulle (1890-1970): tra le figure più rappresentative della storia francese, fu a capo del Governo in esilio della Francia Libera e poi a capo del Governo della V Repubblica dal 1959 al 1969.


Thomas Edison (1847-1931): mente geniale, riuscì a fondare un impero industrializzando i suoi innumerevoli brevetti. Tra questi ricordiamo la lampadina elettrica ad incandescenza.


Salote Tupou III (1900-1965): regina di Tonga, governò con intelligenza, fermezza e spirito moderno e fu ricambiata dall’amore del suo popolo.


“Papa Doc” Francois Duvalier (1907-1971): studiò anche lui da medico prima di darsi alla politica. Nel 1957, appoggiato dall’esercito, vinse le elezioni presidenziali e poi nel 1964 si proclamò presidente a vita, instaurando un regime brutale e repressivo.


Joseph Pulitzer (1847-1911): ungherese naturalizzato statunitense, fu giornalista ed editore. A lui è dedicato il Premio Pulitzer, la più prestigiosa onoreficienza statunitense per il giornalismo.


Sergio De Benedictis
13-03-2020