Il bastone di Asclepio
a cura di Sergio De Benedictis [sergio.debene(at)gmail(dot)com]
Una corsa per la vita: la Komen Race

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La lotta ai tumori è una delle grandi sfide della medicina moderna e i tumori al seno hanno visto impegnati scienziati, medici e ricercatori verso metodiche che hanno negli ultimi anni notevolmente ridotta l’incidenza delle morti, sia grazie a nuove tecniche chirurgiche che alla non mai consigliata troppo prevenzione, portando la possibilità di guarigione oltre la soglia del 97%.

Ma è a tutti noto come la scienza abbia, per progredire, bisogno di fondi e a questo riguardo proprio il settore dei tumori ha visto la nascita di tante e importanti associazioni che con le loro iniziative hanno cercato di sensibilizzare l’opinione pubblica verso il problema.

Nel lontano 1982 a Dallas, negli Stati Uniti, Nancy Brinker, ancora colpita dalla morte, alla giovane età di 36 anni, della sorella Susan avvenuta due anni prima per un tumore al seno, decise di creare la Susan G. Komen Breast Cancer Foundation.

 

Al fine di pubblicizzare la fondazione e di raccogliere opportuni fondi ebbe l’idea di organizzare una “Race for the Cure”, una corsa o anche più semplicemente una grande passeggiata tra le strade di Dallas, caratterizzata dal color rosa del gentil sesso ma aperta a tutti.

 

Certamente non avrebbe immaginato che la sua iniziativa si sarebbe replicata dapprima negli States e poi in tutto il mondo, con un numero di partecipanti sempre crescente, diventando per molti un appuntamento annuale fisso.

In Italia, partita nei viali della Capitale, vede oggi, in questi mesi di autunno, impegnate anche le città di Bologna, Bari, Brescia, Matera, Pescara e Napoli. Se siete lì tenete d’occhio nei weekend le vostre piazze quando si coloreranno di rosa.


Anche la Filatelia ha cercato di affiancare la raccolta fondi e l’ha fatto con francobolli ed annulli.

Tre le emissioni; nel 2002 un facciale da 41c con un sovraprezzo di 21c nel cinquantenario della morte della Regina Elena di Savoia, chiesto dalla fondazione Komen e dal Policlinico Gemelli di Roma; 900.000 Euro fu il ricavato. Nel 2006 con un facciale di 60c + 30c di sovraprezzo in occasione del 28° Congresso Internazionale di Medicina del Lavoro e infine nel 2010 nuovamente con un facciale di 60c + 30c di sovraprezzo per ricordare le professioni infermieristiche.

 


Il MiSE, in collaborazione con Poste Italiane, ha poi testimoniato l’impegno della Komen nell’organizzazione delle “races” realizzando un annullo temporaneo con il fiocco simbolo della Fondazione, su apposita cartolina e distribuito da una propria postazione in diverse piazze interessate dall’evento.


La pandemia, pur fermando l’incontro fisico e la “tenzone” agonistica, non ha certamente fermato l’entusiasmo e come già detto già parecchie piazze hanno riaccolto in questi giorni gli stand “rosa” della Komen Race, dimostrando come la lotta ai tumori non si ferma di fronte agli ostacoli.

Sergio De Benedictis
http://www.esculapiofilatelico.it/
20-10-2021