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il musicalista
il personaggio del mese: LUGLIO 2007
STEPHEN FOSTER

IL PERSONAGGIO

Stephen Collins Foster, figlio di William Barclay, affermato commerciante, e di Elisa Clayland Tomlinson, nacque a Lawrenceville, sobborgo di Pittsburgh (Pennsylvania), il 4 luglio del 1826.

Pur non avendo ricevuto che modeste nozioni musicali, riuscì a pubblicare la sua prima canzone, Open Thy Lattice Love, quando aveva appena diciotto anni.

Foster, nella sua giovinezza, fu influenzato da due particolari figure: Henry Kleber (1816-1897) e Dan Rice (1823-1900). Kleber era un musicista, immigrato dalla Germania, che aveva aperto un negozio di musica a Pittsburgh e fu uno dei suoi due maestri di musica. Rice, il secondo "insegnante", era un clown che svolgeva la sua professione nei circhi itineranti. Da queste esperienze, fondendo culture diverse, Foster seppe creare molti dei suoi capolavori.

Nel 1846 Stephen si trasferì a Cincinnati ove s'impiegò come contabile presso la compagnia di navi a vapore del fratello. In quel periodo scrisse le prime canzoni, fra cui la celebre Oh! Susanna, che può essere considerata la colonna sonora della "Corsa all'oro in California" (1848/49) e per la quale guadagnò la somma di 100 dollari. Nel 1849 pubblicò Foster's Ethiopian Melodies in cui è inclusa la hit Nelly Was a Lady, resa famosa dai Christy Minstrels.

Nel 1850, dopo questo successo, tornò in Pennsylvania e firmò un contratto con i Minstrels. Negli anni successivi scrisse i motivi più conosciuti: Camptown Races (1850), Nelly Bly (1850), Old Folks at Home (nota anche come Swanee River, 1851), My Old Kentucky Home (che dal 1928 è l'inno ufficiale dello stato del Kentucky, 1853), Old Dog Tray (1853), Hard Times Come Again No More (1854) e Jeannie With the Light Brown Hair (1854), composta appositamente per la moglie Jane McDowall.

Trasferitosi a New York e abbandonato dalla moglie e dalla figlia Marion, Stephen Foster morì, a seguito di un incidente, il 13 gennaio 1864 all'età di 37 anni. Si era ridotto a vivere in uno squallido alberghetto, una flophouse, al n° 15 di Bowery, tra birrerie e bordelli: al momento del decesso possedeva solamente 38 cents.

Il fratello Morrison scrisse che Stephen, costretto a letto da giorni per una febbre persistente, forse di origine malarica, si stava lavando quando cadde sbattendo contro il lavabo che andò in frantumi, ferendolo gravemente. Scoperto per caso da una cameriera, ci vollero tre ore prima che fosse trasportato all'ospedale, dove morì dopo tre giorni di agonia.

Le sue spoglie riposano nel "Allegheny Cemetery" di Pittsburgh.

LA MELODIA

Nel 2005, diciotto composizioni di Stephen Foster vennero raccolte in un disco, "Beautiful Dreamer. The Songs of Stephen Foster", che vinse il Grammy Award come miglior album di musica folk tradizionale.

Vi proponiano l'ascolto della canzone "Beautiful Dreamer", che diede il titolo a quella raccolta.

IL FRANCOBOLLO



Emesso dalle poste statunitensi
il 3 maggio 1940

Yvert 418
Dentellato 10,5 x 11