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il musicalista
il personaggio del mese: LUGLIO 2008
GUSTAV MAHLER

IL PERSONAGGIO

Gustav nacque il 7 luglio 1860 a Kalište nella Boemia Centrale (ora nella repubblica Ceca), secondogenito di quattordici figli (otto di essi moriranno in giovane età) avuti dalla coppia Bernhard Mahler e Marie Hermann.

I genitori di origine ebraica vivevano nell’impero austro-ungarico in una situazione per nulla invidiabile. La loro libertà di movimento era limitata e solo il primo nato aveva il diritto di sposarsi. Il padre, modesto commerciante, era riuscito a garantire alla famiglia una dignitosa sopravvivenza grazie ad un’attiva distilleria nella cittadina di Iglau.

Gustav, fin da giovane, apprese, con l’aiuto del padre, a giocherellare con il violino e a sei anni compose delle ariette. Tra i 15 ed i 18 anni, ricevette una completa formazione presso il conservatorio di Vienna (1875-1878) con Julius Epstein, Robert Fuchs e Franz Krenn.

Mahler ha sempre cercato di “spiritualizzare” la sua musica colma di paradossi, di discordanze e nuove libertà polifoniche. Orchestrazioni ove il timbro prevale e la lunghezza delle sue opere ne fanno uno dei principali attori d’una rivoluzione degli spiriti in una Vienna inizio di secolo.

Durante quegli anni ottenne consensi e anche qualche gelosia, sicuramente a causa del suo brutto carattere. Strinse una buona amicizia con Hugo Wolf, Hans Rott, i fratelli Rosè, il violinista Krizianovskij e con il compositore Anton Bruckner.

La sua prima composizione, il “Klavierqartet in La minore” (di cui conosciamo il primo tempo e 27 battute del secondo) risale al 1876 e nacque come saggio per il Conservatorio.

A parte le composizioni distrutte o incomplete del periodo giovanile, ci sono pervenuti alcuni lieder per tenore e pianoforte su testi da lui composti; tra essi quello dedicato alla giovine Josephine Poisl ed il “Canto di Lamento” (Das Klagende Lied) del 1880.

Finiti gli studi, Mahler ebbe le prime esperienze come direttore d’orchestra ad Hall, Lipsia, Praga ed in seguito a Budapest, Amburgo e Vienna. Ritenuto uno dei migliori direttori del periodo, egli non riuscì ad emergere come autore prima del 1888, anno in cui si affermò componendo la “Prima sinfonia in Re maggiore”.

Sempre in quell’anno fu costretto a dare le dimissioni in seguito ad uno scandalo amoroso. Nonostante il successo dell’opera, questo fatto causò danni alla sua carriera.

Più tardi avrà l’occasione di lavorare con Hans von Bülow, Mengelberg, Tchaikovski e Richard Strauss, divenendo uno dei più rinomati direttori d’orchestra del suo tempo.

Fin dal 1907 i suoi talenti di compositore iniziarono a essere riconosciuti in tutto il mondo. Non è possibile, in questa sede, narrare tutti eventi ed i successi che sono accaduti in seguito.

Considerato come l’ultimo “compositore romantico“ si spense a Vienna il 18 maggio 1911.

LA MELODIA

Proponiamo l'ascolto di un brano della Nona Sinfonia, composta tra l'estate del 1909 e il 1910, che è anche l'ultima delle sinfonie composte da Gustav Mahler, se si eccettua la Decima, che rimase incompiuta.

IL FRANCOBOLLO



Emesso dalla Repubblica Ceca
il 9 maggio 2000

Yvert 248
Dentellato 11 1/2 x 12