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il musicalista
il personaggio del mese: GIUGNO 2017
friedrich silcher

IL PERSONAGGIO

Nato in una scuola il 27 giugno del 1789, Philipp Friedrich Silcher era destinato a diventare insegnante. Insegnante era infatti suo padre Karl Johan, che all'epoca della nascita del figlio viveva con la famiglia nei locali della scuola di cui era direttore, nella cittadina di Schnait, nel cuore della regione vinicola del Reno.

E alla carriera di insegnante Friedrich fu indirizzato sin dall'adolescenza, quando il padre lo inviò a studiare a Fellbach, presso Ferdinand Auberlen, musicista ed educatore molto apprezzato. Alla sua scuola il giovane rimase tre anni, ottenendo il titolo di Schulknecht, operatore scolastico, per poi trovare un impiego nella città di Schorndorf in qualità di assistente all'insegnamento e tutore.

Anche a Schondorf Friedrich rimase tre anni, fino a quando nel 1809 non gli fu offerto un incarico alla Ludwigsburger Mädchenschule. Ludwigsburg era in quegli anni la residenza estiva preferita del principe Federico di Württemberg, e alla sua corte Silcher conobbe il compositore Carl Maria von Weber, e questo incontro cambiò il corso della sua vita.

Weber lo incoraggiò infatti a completare la sua formazione musicale, già iniziata negli anni passati alla scuola di Auberlen, mettendolo in contatto con insegnanti del calibro di Johann Nepomuk Hummel e Konradin Kreutzer.

Quando quest'ultimo si trasferì a Stoccarda Silcher lo seguì, e dopo essersi legato di amicizia con il produttore di pianoforti Schiedmayer iniziò la sua carriera di insegnate di musica. In questa nuova veste il successo non tardò ad arrivare, tanto che nel 1817 fu nominato primo direttore musicale presso l'università Eberhard Karls di Tubinga.

In quegli anni, oltre a dedicarsi alla composizione e all'insegnamento, Silcher si diede anche ad un sistematico lavoro di raccolta e organizzazione delle canzoni e dei cori popolari della Germania. In questo campo, oltre ad essere considerato uno dei principali conoscitori del canto corale, gli viene oggi riconosciuto il merito di avere dato un assetto definitivo al variegato mondo dei lieder tedeschi, e molte delle canzoni folkloristiche tedesche e internazionali da lui riscoperte, raccolte e edite fanno ancor oggi parte stabilmente del repertorio standard di molte corali e orchestre popolari della Germania.

Nel 1829, sempre a Tubinga, fondò la Silcher Akademische Liedertafel, e la diresse fino alla morte, avvenuta il 26 agosto del 1860. Ricordando le sue origini (il borgo di Schnait, dove nacque, fa oggi parte di Weinstadt, la Città del Vino) una pregiata varietà di vino renano è stata chiamata con il suo nome.

 

LA MELODIA

Lorelei, da lurein (mormorare, nell'antico dialetto renano) e da ley (roccia, in celtico), la roccia sussurrante, è il nome di un ripido roccione di ardesia situato sulla riva destra del fiume Reno, tra Coblenza e Wiesbaden.
Le forti correnti e alcune rapide producono infatti un suono che nella tradizione popolare è stato via via attribuito ai folletti che si diceva abitassero una grotta scavata nella roccia o alle ondine, creature mitiche simili alle sirene, del fiume.
Lorelei è, nei versi del poeta romantico Heinrich Heine messi in musica da Friedrich Silcher, una bellissima ondina che stregava con il suo canto i marinai: un cavallo di schiuma la trascinò sul fondo del fiume per salvarla dalla vendetta del padre di una delle sue vittime.

IL FRANCOBOLLO

Emesso dalla Germania
il 15 giugno 1989
nel bicentenario della nascita

Yvert 1257
Dentellatura 14