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il musicalista
il personaggio del mese: luglio 2022
ján cikker

IL PERSONAGGIO

Quando Ján Cikker nacque, il 29 luglio 1911, a Banská Bystrica, nella città austro-ungarica si cominciavano ad agitare i primi fermenti di nazionalismo indipendentista, e le avanguardie culturali slovacche erano molto attive. Suo padre Frantisek discendeva da una famiglia olandese trapiantata in Austria, aveva studiato greco e latino a Budapest, e si era poi stabilito, ospite della famiglia Psotkov, a Banská Bystrica dove aveva ottenuto un posto di insegnante ginnasiale. Il suo cognome era Zicker, e ben presto si innamorò della figlia dei suoi padroni di casa, Maria, che sposò nel 1910.

Quando il piccolo Ján venne al mondo il suo cognome fu inserito nel registro dello stato civile da un funzionario che ne adattò la grafia secondo la fonetica slovacca: si chiamò Cikker, e l’errore non fu mai corretto, anche perché pochi anni dopo il padre, chiamato alle armi allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, partì per il fronte, dove morì agli inizi del 1915.

Fu la madre, insegnante di pianoforte e canto, a impartirgli le prime lezioni di musica, e quando le fu evidente che il piccolo Ján aveva notevoli doti, lo affidò al compositore Viliam Figuš-Bystrý, autore della prima opera lirica in lingua slovacca. Cikker crebbe così in un ambiente musicale particolarmente sensibile ai temi dell’identità culturale slovacca, e una volta terminati gli studi liceali si iscrisse al Conservatorio di Praga, dove frequentò i corsi di pianoforte, composizione, organo e direzione d'orchestra.

Laureatosi nel 1936, dopo un biennio di perfezionamento a Vienna con Felix von Weingartner, rientrò in patria nel 1939 e ottenne la cattedra di teoria e composizione al Conservatorio di Bratislava che conservò, attraverso le interruzioni di attività dovute prima all’occupazione nazista e poi alla Seconda Guerra Mondiale, fino al 1949. Fu anche consigliere del Teatro Nazionale Slovacco, fornendo il suo impulso all’affermazione della moderna opera lirica slovacca.

Dal 1951 insegnò composizione all'Accademia delle Arti e dello Spettacolo di Bratislava, per poi reggere la cattedra di composizione alla prestigiosa VSMU, la Scuola Superiore di Arti Sceniche di Bratislava, incarico che ricoprì fino alla morte, formando quasi tutti i più importanti compositori slovacchi contemporanei.

Membro Corrispondente dell'Accademia delle Arti della Repubblica Democratica Tedesca fin dal 1978, Ján Cikker morì il 21 dicembre 1989 a Bratislava, dove è sepolto e dove fu aperto un museo a lui dedicato.

 

LA MELODIA

Composta nel 1943, vi proponiamo il primo dei cinque movimenti della Suite Slovacca op. 22, Su una Verde Foglia.

IL FRANCOBOLLO

Emesso dalla Slovacchia
il 29 luglio 2011
nel centenario della nascita

Yvert 582
Dentellatura 11¾ x 11¼