| Gaiole in chianti | ||||||||||||||||
| Integrazione della scheda di Gaiole in Chianti - III parte (pag. 138) | ||||||||||||||||
| Gli stipendi che passava l'Amministrazione
postale ai propri dipendenti, specialmente ai titolari di collettoria
e ai portalettere rurali, erano piuttosto miseri, tant'è che
abbastanza spesso i Comuni, pur essendo quasi sempre alle prese con
le ristrettezze del bilancio, stanziavano annualmente per loro un
piccolo compenso straordinario. Il Comune di Gaiole, il 3 Novembre 1914, "...vista l'istanza dei Collettori Postali di Castagnoli e Ama, Nannini Ovidio e Bartalini Antonio... in linea eccezionale e per quest'anno soltanto accorda a ciascuno dei ricorrenti Lire Cinquanta".1 Non sappiamo se questo Bartalini Antonio sia stato il titolare nominato al momento dell'apertura della collettoria di Ama, essendo passati da allora ben ventisette anni: la collettoria di Castagnoli era stata istituita proprio nel 1914.
Il 20 Gen. 1928 il Podestà di Gaiole in Chianti, "...vista la lettera con cui il portalettere Chiantini Emilio dichiara di cessare il servizio di distribuzione della posta della mattina perché non rientra nei suoi obblighi; ritenuto che la popolazione non intenda essere privata di un tale servizio; che d'altra parte è vero che egli non è tenuto per il suo ufficio a tale distribuzione [...]delibera di intervenire presso il Ministero perché sia integrato il servizio di distribuzione e di corrispondere intanto a carico del Comune un compenso di £ 100 annue al Chiantini perché continui a disimpegnare il servizio della mattina".2
Fino al 1952 l'U.P. di Gaiole in Chianti è stato classificato Ricevitoria Postale- Telegrafica di 2a classe, poi Ufficio locale P.T. Gruppo E, Grado XI° C. 1) ASS - Prefettura, affari generali - 1914 - serie I, cat. 8. 2) ASS - Prefettura, affari generali - 1928 - serie I, cat. 8. |
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