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San Giovanni d'Asso
Integrazione della scheda di San Giovanni d'Asso - V parte (Montisi, pag. 158)

Nella seduta consiliare del 28 Giugno 1894 il Comune richiese al Ministero PT l'impianto di una Collettoria Postale di 1a classe nella frazione di Montisi, ma non abbiamo rintracciato la data esatta di apertura, che può esser avvenuta entro lo stesso anno o nei primi mesi del 1895.

Montisi faceva capo alla collettoria di S.Giovanni d'Asso anche prima del 1878, anno in cui la frazione fu distaccata da Trequanda e annessa a quel Comune, come abbiamo detto nella I parte di questo aggiornamento.


In alto: cartolina postale da MONTISI 10 8 99 a Siena con bollo in transito S.GIOVANNI D'ASSO
In basso: cartolina illustrata con guller MONTISI 11 OTT. 18
La prima impronta che conosciamo del Guller è del 1911

Il 12 Ottobre 1911 il consiglio comunale di S.Giovanni d'Asso discute la richiesta fatta da un assessore di Montisi per l'impianto del telegrafo:
"Viste le condizioni, delibera di rinviare l'affare ad altra seduta ed al bilancio dell'anno successivo:
1 - Quota fissa di concorso nella spesa £ 250
2 - Per ogni chilometro di palificazione £ 50
3 - Per ogni chilometro di filo £ 15
La quota è limitata alle sole £ 15 per chilometro di filo nel caso che il Comune si obblighi di fornire a piè d'opera i pali occorrenti per la costruzione della linea
4 - Concorso per la spesa di sorveglianza e manutenzione delle nuova linea £ 20 all'anno per chilometro.
La frazione dista circa 7 chilometri dal Capoluogo.
Gli abitanti di Montisi pagherebbero del proprio il concorso fisso di £ 250
"1
Il telegrafo fu poi impiantato, ma non sappiamo in che anno.

La collettoria divenne ufficio postale di 3a classe nel 1901, elevato alla 2a classe il 1° Ottobre 1910, classificato nel 1952 Agenzia P.T. con quattro ore di straordinario.

Non abbiamo potuto stabilire chi fu il primo titolare della collettoria nel 1894 (o 1895). Ill documento qui riprodotto è firmato "p. Il Titolare Bracciali" che doveva essere quindi un supplente. Nei registri della posta di Siena risulta Emilia Bindi supplente dal 1908 al 1930, gerente dal 1930 al 1934 e infine titolare dal 1934 e si può quindi ritenere che sia stata nominata dopo il primo titolare, di cui ignoriamo il nome; il 21 Gennaio 1954, all'età di 75 anni, fu "dispensata per inabilità fisica" e gli succedette Gina Bindi nei Coltellini, probabilmente una sua nipote, che era supplente dal 1937.

Conosciamo il nome di altri due supplenti: Armida Casini dal 1929 al 1937 e successivamente Rino Coltellini, marito della titolare. 2

Sul finire dell'ottocento il Comune aveva incaricato alcuni pedoni della distribuzione della posta in tutto il suo territorio e, a sentire quanto dichiarato nella seduta consiliare del 28 Settembre 1899, le Poste si erano impegnate a dare loro un compenso. Infatti si sollecita l'intervento della Direzione Provinciale delle Poste di Siena "...per alleggerire la gravità del servizio postale nelle Sezioni di questo Comune Vergelle, Lucignanello, Castelverdelli [...] Sono oltre due anni che i pedoni prestano servizio per queste località con una meschinissima retribuzione da parte del Comune, senza che ancora la Direzione Provinciale si sia deliberata a fissare ad essi un salario che pure loro spetta e fu promesso" e si richiede inoltre che il servizio per queste località sia appoggiato alla più vicina Collettoria di Torrenieri, anziché al capoluogo.2

Pare tuttavia che la proposta non sia stata accolta, infatti dai registri del personale risulta che nei primi anni del novecento il servizio di portalettere in paese fu affidato a Gaetano Olimoncelli dal 1887 al 1920, poi alla figlia Azelia, mentre il territorio comunale era diviso in due zone.

La prima comprendeva Monterongriffoli, Castelletto, Vergelle, dove il servizio fu svolto da Pellegrino Pasqui dal 1883 al 1923, poi da Eugenio Mancianti fino al 1924.

Della seconda facevano parte Lucignanello e Castelverdelli e fu affidata prima a Aldo Maffei dal 1906 al 1909, poi a Stefano Magi. Nel 1924 fu istituita un'unica zona, con servizio alternato fra paese e zone rurali, di cui fu incaricato Giovan Battista Magi (fratello di Stefano) fino al 1952, poi Ezio Dinetti.

Il portalettere della frazione di Montisi nella seconda metà del novecento era Torello Vegni, con la moglie Albertina Bardelli per supplente.2


1) A.S.S. - Prefettura, anno 1911 - Affari generali, cat.8
2) A.P.S. - Registri del personale

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