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SAnTA emma di gurk
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Santa Pazienza




Poco conosciamo della vita di Emma, a partire dal luogo e dalla data di nascita, comunque avvenuta poco prima dell'anno 1000 in quello che allora era il ducato di Carantania, corrispondente pressappoco alle attuali regioni austriache e slovene di Carinzia e Stiria.

Sicuramente però era di origini nobili, quasi certamente una duchessa appartenente alla nobile famiglia dei Pellenstein, di conclamata fede cristiana. Era infatti in ottimi rapporti con santa Cunegonda, discendente in linea diretta di Carlo Magno e moglie di Enrico IV di Baviera, re di Germania nel 1002 con il nome di Enrico II, incoronato imperatore del Sacro Romano Impero da Benedetto VIII il 14 febbraio 1014, ed anch'egli proclamato santo.

Fu proprio santa Cunegonda a chiamare Emma alla sua corte di Bamberga, dove Emma conobbe il conte Guglielmo di Friesach e del Sanngau, con il quale si sposò. In virtù di questo matrimonio, dei suoi nobili natali e dell'amicizia con la famiglia imperiale, Emma divenne dunque una donna di grande potere e di enormi ricchezze.

Questo non bastò tuttavia a garantirle una serena vita familiare, visto che il marito venne presto a mancare. Pare che sia stato ucciso nel 1016, lasciando Emma con due figli, Guglielmo e Hartwig, destinati anch'essi a morire prematuramente. Quando anche Guglielmo, nel 1036, venne ucciso, Emma rimase sola a gestire l'immenso patrimonio di famiglia, e decise di servirsene per soccorrere poveri e ammalati e per sostenere il clero e le vocazioni.

Emma fondò così il doppio monastero benedettino di Gurk, dove si ritirò a vivere nell'ultima parte della sua vita, già circondata da una fama popolare di santità. Anche sulla sua morte le notizie sono poche e incerte: secondo il canonico Arnaldo, vissuto nel XIII secolo, questa sarebbe avvenuta nel 1045, ma successive ricerche storiche hanno consentito di appurare che la sua sepoltura nella cattedrale di Gurk avvenne agli inizi del 1070, il che sposterebbe la data della morte di circa 25 anni.

Quello che si sa per certo è che pochi anni dopo la sua morte, nel 1074, l'arcivescovo Gebardo di Salisburgo sciolse l'abbazia di Gurk e utilizzò i fondi ricavati, insieme a quello che restava del patrimonio di Emma, per istituire la diocesi di Gurk e fondare un altro monastero, quello di Admont.

Venerata come santa già dai suoi contemporanei, Emma fu beatificata nel 1287. Nonostante un fervido culto popolare che vede la sua tomba da secoli meta di un pellegrinaggio che tradizionalmente si svolge nella quarta domenica dopo Pasqua, per la sua definitiva canonizzazione bisognerà attendere addirittura il gennaio del 1938.

Invocata come protettrice delle partorienti e dei malati agli occhi, è anche patrona ufficiale della Carinzia, ed è proprio in questa veste che le poste austriache le hanno dedicato il francobollo che vi proponiamo.

IL FRANCOBOLLO



Emesso dall’Austria
il 27 giugno 2006

Yvert 2428
Dentellatura 13¾
IL SANTINO