pagina inizialegli autorifilatelia religiosale rubrichesanta pazienza
 
SAn giovanni leonardi
torna a

Santa Pazienza




Giovanni, figlio di Giacomo Leonardi e di Giovanna Lippi, modesti proprietari terrieri, nacque nel 1541 a Diecimo, nei pressi di Borgo a Mozzano, nella Valle del Serchio, in provincia di Lucca.

All’età di 26 anni, mentre esercitava la redditizia professione di speziale (farmacista), la Lucchesia viene colpita da una grave carestia. Decise allora di soccorrere i poveri e la triste esperienza lo portò a diventare prete nel 1572.

Amava l'insegnamento e incominciò a dare un’istruzione religiosa ai bambini poi il vescovo gli affidò la catechesi degli adulti ed egli redasse un apprezzato catechismo. Fondò la ”Compagnia della dottrina cristiana” e, nel 1574, quella poi detta dei “Chierici Regolari della Madre di Dio” diventando un protagonista della riforma cattolica.

A Lucca, negli ambienti vicini alla riforma protestante, egli recava fastidio e disturbava pure un certo clero che non amava la riforma cattolica. C’era pure chi lo accusava di essere un inviato dell’Inquisizione, e nel 1584, mentre si trovava a Roma, venne bandito in perpetuo dalla sua città perché, dissero, disturbava l'ordine pubblico e mancava di rispetto all'autorità costituita.

Nel frattempo il suo prestigio presso l’ambiente ecclesiastico era cresciuto e papa Clemente VIII lo invitò a riordinare alcune congregazioni religiose, a riformare monasteri e a risolvere controversie

Nel 1601 alcuni “Chierici Regolari della Madre di Dio” aprirono una loro casa in Roma, dove saranno chiamati “Leonardini”. Nel 1603, unitamente a Giovanni Vivés, promosse il Collegio Urbano di Propaganda Fide.

Morì a Roma il 9 ottobre del 1609 e ivi fu sepolto, in un primo tempo a Santa Maria di Portico e poi trasferito a Santa Maria in Campitelli ove c’è tuttora la casa generalizia dell’Ordine “Leonardino”.

Beatificato da papa Pio IX il 10 novembre 1861, venne proclamato santo da Pio XI il 17 aprile 1938. Viene ricordato il 9 ottobre, anche come patrono dei farmacisti.
IL FRANCOBOLLO



Emesso dall'Italia
il 23 giugno 2009
in occasione del 4° centenario della nascita

Annullo "primo giorno"

Dentellato 13 ¼ x 13
Unificato 3149

IL SANTINO