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Santa Pazienza




Nicolao, figlio di Heini von Flue e di Hemma Ruobert nacque il 21 marzo del 1417 a Flüeli, piccolo villaggio nei pressi di Sachseln, (cantone svizzero d’Obwalden) e fu battezzato nella vicina chiesa di Kerns. A 16 anni ebbe la cosiddetta "visione della torre" e dovette accettare alcune cariche civili e militari.

Eletto  podestà di Sachseln, Consigliere e Giudice cantonale e deputato alla Dieta, nel 1445 sposò Dorothea Wyss e dalla loro unione nacquero cinque femmine ed altrettanti maschi. Uno di loro divenne parroco di Sachseln e un nipote, Corrado Scheuber, morì in concetto di santità

Sollecitato da Mattia di Bolsheim e Aimo Amgrund, entrò in contatto con i Gottesfreunde (amici di Dio), un movimento religioso alsaziano. La moglie di Nicola si oppose costantemente ai suoi piani di solitudine. Solo nel giugno 1467, dopo aver compiuto i 50 anni, partì (come aveva sempre desiderato) per l'Alsazia.

Ma, dicono gli agiografi, il Signore desiderava che egli abitasse in una località più prossima alle regioni ove aveva vissuto durante la sua vita famigliare. D'altronde egli si vergognava di questa specie di "fallimento" e si ritirò dapprima presso Klisterli-Alp nel Melchtal.

La sua santa vita e il rigoroso digiuno (esistono inequivocabili testimonianze storiche che egli, per un periodo di  circa venti anni si alimentò unicamente dell'Eucarestia) gli procurarono ben presto l’affetto dei vicini. Egli decise allora di recarsi nel Ranft, un burrone solitario presso Flüeli.

Ne usciva solo per recarsi alla Messa e quando la patria ebbe bisogno di lui (nel 1473, di fronte alla minaccia austriaca e nel 1481 e 1482, quando ci fu grave pericolo di guerra civile) fu scelto come arbitro e grazie alla sua diplomazia si ottennero soddisfacenti risultati per tutti. Ciò gli valse il titolo di "Padre della Patria". Edificati dalla sua testimonianza di preghiera e di penitenza, i suoi vicini costruirono per lui un eremitaggio e una cappella, consacrata nel 1469.
Bruder Klaus (fratello Nicolao), così lo chiamavano, morì il giorno del suo settantesimo compleanno: il 21 marzo 1487. Nel 1501 fu compilata da Enrico Wólflin una sua biografia sulla base di "fatti accertati con giuramento da testimoni oculari ed auricolari".

Beatificato nel 1669, fu canonizzato da Pio XII nel 1947. Ha tuttora di larga popolarità in tutta la Svizzera, di cui è stato proclamato patrono da Pio XII.
IL FRANCOBOLLO



Emesso dal Vaticano
il 20 novembre 1986,
fa parte della serie dedicata
ai viaggi di Giovanni Paolo II
nel 1983 e 1984
(Svizzera, 12-17 giugno 1984)

D entellato 14 x 14 ¾
Yvert posta aerea n. 80

Serie: i viaggi di GP II nell'83-84
svizzera 12-17 giugno 1984

IL SANTINO