Risorse del sito

Un sorriso filatelico dietro le sbarre


Protocollo di intesa per la Filatelia nelle Carceri

L’ANNUNCIAZIONE A PIU’ MANI DEL CARCERE DI BOLLATE SU CARTOLINA E ANNULLO DEL TRENTASEIESIMO PREMIO INTERNAZIONALE D’ARTE FILATELICA SAN GABRIELE
di Danilo Bogoni

Ancora un’ “Annunciazione” per il Premio internazionale d’arte filatelia “San Gabriele”, che verrà assegnato domenica 7 ottobre al Museo Fioroni di Legnago, è nata in carcere. Quello di Bollate, nel caso specifico, dove non a caso ha preso il via sperimentalmente il progetto Filatelia nelle carceri.

Stavolta a cimentarsi con pennello, colori e tavolozza, sono stati i “pittori” che frequentano il Laboratorio Artemisia. Il corso di pittura e tecniche artistiche gestito da Nadia Nespoli all’interno del settimo reparto della Casa di reclusione di Bollate; nato nel 2013 dal progetto “scuola di pittura” dell’Accademia delle Belle arti di Brera. La benemerita iniziativa si propone la formazione artistica dei detenuti attraverso l’espressività e l’attività pittorica. “L’incontro è settimanale – ricorda Nadia Nespoli - ed è per il piacere di fare arte con lavoro comune di impegno e partecipazione; diversi sono i percorsi, le ricerche e le sperimentazioni. Per questo gruppo di artisti – prosegue- è uno dei modi per realizzarsi, una ‘Via d’uscita’, titolo della nostra esposizione itinerante già presentata in più enti e biblioteche milanesi”. In questi pochi anni di attività il Laboratorio Artemisia ha registrato un buon numero di presenze compresa quella, lo scorso giugno, allo Spazio filatelia di Milano dove è stata allestita la mostra “Tre Carceri, Una Mostra”.

“Per chi pratica arte all’interno di un carcere – conclude Nadia Nespoli - disegnando o dipingendo la sensazione è quella di essere creativi, di produrre immagini e figure nelle quali esprimere se stessi, di riuscire a tradurre le proprie emozioni e di raccontarsi; è quella, quindi, di avere la coscienza di spendere il proprio tempo per restituire alla società bellezza e lavoro”.

Alla realizzazione dell’Annunciazione proposta attraverso cartolina ricordo e lo speciale annullo di Poste Italiane hanno contribuito Elvir, Chigozie, Maurizio, Massimo, Antonino, Angiolino, Memon, Sasha, Carilio, Bannor Seth, Biagio, Battista, Stefano, Giovanni, Giacomo, Florian e Giuseppe. Sotto l’attenta guida, s’intende, di Nadia Nespoli.

Oltre che sulla cartolina l’ “Annunciazione” ispirata ad un’opera di Mario Sironi, illustra l’annullo postale che l’ufficio postale, per l’occasione aperto da Poste Italiane al Museo Fironi, bollerà lettere e cartoline.