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  Pontremoli, Catastrofe del 1884 per lo scoppio della polveriera Bonzani
Roberto Monticini e Pierpaolo Prearo
Le "divise uniformi" degli impiegati
delle Poste Granducali - 1835

Una comune circolare, Pontremoli 30 giugno 1884, affrancata per c. 2 in tariffa Stampe, diretta al Municipio di Montebelluna (Tv).
Il Soggetto che redige l’appello alla Carità, è un Comitato di Soccorso di Pontremoli:


Ne riportiamo il testo:

Alle povere famiglie colpite
nella Catastrofe del 21 Giugno
....
La Carità di prossimo che tiene il primato tra le morali e civili virtù, possa lenire almeno in parte gli affanni di tante vedove, di tanti orfani, di tanti feriti.
Ad essa in nome della umanità fa appello questo Comitato di soccorso; e spera che pur anco in cotesta luttuosissima contingenza, vorrà rinnovare le prove di quella tradizionale generosità che nei supremi momenti che affliggono la Patria l’ha sempre distinta, e che è l’orgoglio della nostra Nazione.
Pontremoli 25 giugno 1884.

Solitamente questi appelli alla solidarietà, diffusi sempre al seguito del verificarsi di eventi catastrofici, vengono deliberatamente formulati con espressioni ridondanti per suscitare, nelle persone destinatarie, un forte effetto di empatia solidale e quindi indurle a compartecipare economicamente, dando sostegno a chi in quel momento vive in stato di bisogno: questa volta però, per questa luttuosa situazione, così innegabilmente comprovata, non vi è stato alcun bisogno di ricorrere a questo artifizio.

Anche la Gazzetta Ufficiale del Regno, riporta la notizia dell’accaduto:

Il 19 luglio 1884, “La Civiltà Cattolica” riportando in cronaca la tragedia che si è appena consumata a Pontremoli il 21 giugno, ne testimonia tutta la luttuosa drammaticità:




La Circolare del Comitato di Soccorso e le cronache dell’epoca, non hanno reso il giusto e meritato tributo all’opera del pronto intervento effettuato dai locali RR. Carabinieri nell’immediatezza del tragico evento, non si soffermano neppure sul notevole e rilevante ruolo svolto dal Tenente Cesare Coralli che, a soli 41 anni, aveva la responsabilità della Tenenza di Pontremoli: per buona sorte, la sua biografia, contenitore di memoria, gli restituisce onore al merito narrando:

la sera del 21 giugno 1884 fu tra i primissimi ad intervenire a seguito dello scoppio della polveriera dei fratelli Bonzani nel borgo di Mignegno che danneggiò numerosi edifici circostanti compreso l'oratorio della Chiesa parrocchiale di San Terenziano, poi ricostruito a seguito dell'evento.
L'opera di salvataggio impegnò i Carabinieri guidati dall'ufficiale e i volontari disponibili ivi compresi i componenti della Confraternita della Misericordia di Pontremoli.
Si trattò di una calamità causata dalla scarsa attenzione nel maneggio dei prodotti pirici che portò alla distruzione dello stabilimento causando la morte di 25 persone di cui 4 decedute in ospedale e il ferimento di altre 15. L'intervento dell'ufficiale fu decisivo perché la maggior parte della popolazione accorsa nella zona non voleva rischiare di rimanere intrappolata sotto le macerie nel caso fosse esplosa un'altra riservetta di polvere pirica distante poco più di 300 metri. Coralli, animando i suoi Carabinieri e i volontari, riuscì a dirigere le operazioni che consentirono di mettere in sicurezza la zona, per quanto possibile, dopo aver evacuato morti e feriti
”. (1)

Il suo coraggio nel gestire la situazione gli valse la Medaglia d'oro al valor civile promossa e legittimata:

«Per l'atto coraggioso compiuto il 21 giugno 1884 in Pontremoli (Massa Carrara) slanciandosi, per il primo, fra le macerie della polveriera colà scoppiata, allo scopo di soccorrere i sepolti e penetrando quindi, con manifesto rischio della vita, in un magazzino di polveri, per impedire probabili esplosioni ed isolarlo. 21 giugno 1984 - Pontremoli. Regio Decreto» — 7 marzo 1886

Riteniamo realistica l’ipotesi che anche le Medaglie d’Argento al valor civile, attribuite ai Carabinieri di Pontremoli nel 1888, siano un tributo di riconoscimento per l’abnegazione dimostrata, a sprezzo della loro stessa vita, mentre operavano soccorso intervenendo in zona della tragedia (2):

 

 



1. https://it.wikipedia.org/wiki/Cesare_Coralli

2. Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, Roma, n. 60 (12 marzo 1888), pp. 749-751

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