Il postalista

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COMUNICATO STAMPA


 

 


PREMIO U.S.F.I. “RENATO RUSSO”




MILANO, 1 giugno 2011 – Sono Gianna Righetti-Mazza, prima classificata per lo studio “L’estetica nella corrispondenza del XIX secolo”, e Francesco Amato, al secondo posto per uno “Studio sulla storia postale della Repubblica Romana nel 1849”, i vincitori della prima edizione del premio intitolato alla memoria di Renato Russo.
Indimenticato presidente (dal 2002 al 2008) dell’Unione Stampa Filatelica Italiana, Russo è scomparso a Napoli il 24 giugno 2010, all’età di 72 anni.
L’Usfi lo ha voluto ricordare con un premio rivolto sia agli iscritti all’Unione (che l’8 maggio ha festeggiato il suo 45° compleanno) che a quanti desiderano intraprendere un’attività di carattere giornalistico nell’ambito filatelico.
La giuria, presieduta da Danilo Bogoni e composta dal consiglio direttivo dell’Unione Stampa Filatelica Italiana, ha privilegiato il lavoro della bolognese Righetti-Mazza, che si segnala per il tema innovativo e per evidenti caratteri di originalità. Lo studio ha il pregio di stimolare la fantasia del lettore, sottolineando valori perduti – ma molto cari ai nostri avi - come l’attenzione ai formati delle lettere e ai contenuti delle affrancature. In un’epoca di sms e di e-mail, di cui non resterà traccia, riscopriamo la bellezza delle “Valentine”, ovvero le accurate bustine che si scambiavano gli innamorati.
Molto valido risulta, nel contempo, lo studio di Francesco Maria Amato, di Anzio (Roma), che si avvale di un elevato rigore storico. In poco più di 500 pagine Amato racconta la storia di una Repubblica, durata 145 giorni, e dei suoi bolli, in un’epoca che vide uno straordinario movimento popolare, a fianco del calibro di personaggi come Mazzini, Garibaldi, Mameli e Manara.
La consegna dei premi (1500 euro alla Righetti Mazza e 1000 ad Amato), che avverrà in autunno in occasione dell’assemblea generale dell’Usfi, è subordinata all’effettiva realizzazione dei lavori.

 


Bolognese di Sasso Marconi, Giannarosa Righetti Mazza approdò alla filatelia presso Julka e Giorgio Landmans, con negozi a Milano e Bologna, collaborando in seguito alla compilazione dei cataloghi Landmans Regno d’Italia ed Europa, stampati a Bologna nella tipografia del “Resto del Carlino”.
Dal 1971 titolare dello studio filatelico Broker Phil è stata vicepresidente dell’Assonfil di Milano. Collezionista appassionata di storia postale, dal 1974 è socia dell’Unione stampa filatelica italiana, con la qualifica di scrittore.
Nel 1987, su invito di Enrico Veschi, all’epoca direttore centrale dei Servizi postali, realizzò una mostra itinerante dal titolo “Scrittura e comunicazione”. Dopo essere stata presentata in mostre in Italia e all’estero, la collezione è stata acquisita dal Museo della Comunicazione postale di Roma.

 


Originario di Sulmona, Francesco Maria Amato è perito filatelico e storico postale presso la Camera di commercio di Roma e dal 1991 socio dell’Unione stampa filatelica italiana.
Master di specializzazione per il restauro, la tutela e la valorizzazione dei Beni culturali della Chiesa, è titolare del brevetto industriale: Diffusore per lampade ultraviolette portatili per analisi sui supporti cartaceo e materiali in genere.
Collaboratore con testate specializzate e cataloghi filatelici, è autore di quattro volumi: Manutenzione e conservazione dei francobolli e dei documenti postali; Manuale per l’analisi dei francobolli e dei documenti postali, insignito nel 1994 del Premio Usfi; Le effigi della IV emissione del regno di Sardegna 1855 – 1863 e Guida al collezionismo degli autografi.