

 
COLLEGIO NAZIONALE DEI PERITI FILATELICI
ISCRITTI NEI RUOLI DELLE C.C.I.A.A. E/O DEI TRIBUNALI
Casella postale n° 8 - 58100 Grosseto Centro (Gr) 
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      comunicato stampa del CNPFI pubblicato 
      su "il postalista"
      
      
      
       
COMUNICATO STAMPA N° 9 
20 maggio 2011
 
 
CLAMOROSO SUCCESSO DEL CONGRESSO NAZIONALE DEI 
PERITI FILATELICI
Il Congresso Nazionale dei Periti Filatelici Italiani, tenutosi dopo molti 
decenni lo scorso 14-15 maggio a Salsomaggiore Terme, ha ottenuto un lusinghiero 
successo sia in termini di pubblico che di risultati ottenuti. Basti un solo 
dato a puro titolo di esempio: le 2.000 cartoline celebrative prodotte dal 
Collegio Nazionale Periti Filatelici Italiani e gli altrettanti foglietti e 
francobolli messi a disposizione dall'ufficio postale distaccato presso il Grand 
Hotel Regina, sede del congresso, sono andate praticamente esaurite. Le poste, 
hanno infatti effettuato un reso di sole 300 cartoline. Il gradevole annullo 
speciale, creato a ricordo dell'evento, ha poi riscosso un vivo interesse sia da 
parte dei congressisti che da parte dei collezionisti arrivati appositamente per 
l'occasione. Contemporaneamente, tre nuove domande di associazione al CNPFI sono 
state presentate nella due giorni del congresso.
 

Una delle cartoline a tiratura limitata distribuite 
gratuitamente dal CNPFI con lo speciale annullo celebrativo
 
Tutte e tre le sessioni del congresso, per la ricchezza 
degli argomenti trattati e a causa dei numerosi ma graditi quesiti posti dai 
partecipanti, hanno costantemente oltrepassato i tempi inizialmente previsti di 
oltre un'ora per ciascuna sessione.
 
 

Un momento delle relazioni del sabato 
mattina
Aprendo la prima sessione (sabato mattina) dopo il caloroso benvenuto l'On. 
Massimo Tedeschi, Sindaco di Salsomaggiore Terme, ha presentato il progetto di 
francobollo commemorativo per il centenario delle terme Berzieri che cadrà nel 
2013. Subito dopo, notevole interesse, hanno suscitato i temi trattati dai 
Magistrati Corrado Cartoni, Ferdinando De Simone, Fabio Massimo Gallo e dal 
Segretario Nazionale del Collegio Periti Italiani, Arch. Alessio Russo, 
riguardanti la tecnica della perizia giudiziaria e stragiudiziale.
I tanti quesiti posti alla fine di queste relazioni, hanno portato alla 
definizione di alcune regole procedurali che il professionista che riceve 
l'incarico peritale dovrà opportunamente seguire. Ad esempio, la definizione 
della responsabilità per la custodia del bene consegnato per la perizia, il 
destino subito del bene consegnato per la perizia e mai ritirato, una attenta 
messa a punto della lettera d'incarico, le modalità per le stime effettuate per 
conto di società assicuratrici, il ruolo e i doveri nonché le responsabilità del 
C.T.U. che viene nominato da giudice, ecc.
 

La fase conclusiva della prima sessione 
riservata alla discussione e alle domande del pubblico
 
La seconda sessione (sabato pomeriggio) dedicata alle 
diverse realtà operative del perito filatelico, ha affrontato con Gaetano 
Buonocore le problematiche legate all'applicazione ed al rispetto del codice 
deontologico del perito filatelico. Vivo interesse, soprattutto da parte dei 
commercianti filatelici presenti, hanno suscitato le relazioni di Vincenzo Morra 
e Virgilio Terrachini, sullo stato attuale dell'attività peritale nel commercio 
tradizionale, nel commercio mediante le case d'asta e nel commercio attraverso 
internet che ha necessariamente ridisegnato la figura del perito filatelico. 
Relazioni, queste ultime, particolarmente ricche di dati statistici e di 
comparazioni economiche aggiornate al 2011.
Infine, il direttore internazionale del Lions International Stamp Club (LISC), 
Antonio Marte, ha trattato di filatelia Lions, presentando interessanti 
documenti inediti, e del ruolo cardine che il perito filatelico deve svolgere 
nella filatelia tematica ed espositiva con alcune proposte di regolamentazione.
Dopo la cena di gala, la serata di sabato si è conclusa con una piacevole nota 
turistica e culturale con la visita guidata di uno dei capolavori 
dell'architettura liberty italiana: le terme intitolate al medico Lorenzo 
Berzieri, scopritore delle proprietà curative delle locali acque termali.
 

Il Coordinatore Nazionale del CNPFI, Franco Moscadelli, il 
responsabile del collegamento con la Presidenza del CPI, Virgilio Terrachini, 
insieme al Sindaco di Salsomaggiore Terme, On. Massimo Tedeschi (al centro).
 
 
La terza sessione (domenica mattina) si è aperta con 
l'esauriente relazione di Virgilio Terrachini sui certificati fotografici 
(requisiti fondamentali, definizione degli standard descrittivi, definizione 
degli standard qualitativi) particolarmente incentrata su alcune proposte di 
modifiche terminologiche obsolete ancora oggi utilizzate sulle certificazioni. 
Tra le proposte, l'abolizione dei termini “gomma integra” o “piena gomma” con i 
più coerenti “gomma originale con o senza traccia di linguella” in linea con le 
terminologie utilizzate a livello internazionale (MH - MNH) proposta totalmente 
approvata dai congressisti e dai commercianti filatelici presenti. Una 
costruttiva discussione è scaturita dall’esame dei possibili sistemi di calcolo 
delle centrature in decimi. Altra proposta che verrà sviluppata in futuro, la 
possibilità di creare di un certificato fotografico collegiale del CNPFI da 
stilare solo su richiesta e sottoscritto da tre o più firme peritali 
naturalmente solo per gli esemplari particolarmente rari. Si è discusso infine 
del progetto di copertura assicurativa del perito filatelico nei confronti dei 
possibili errori professionali. Tale copertura si è finalmente resa possibile 
proprio con la nascita del CNPFI, l'unica associazione peritale professionale 
riconosciuta dalle società assicuratrici consultate.
La successiva relazione di Gaetano Buonocore sulle anacronistiche quotazioni 
raggiunte dai cataloghi nazionali, ha portato all'invito unanime di giungere con 
particolare urgenza ad un drastico ridimensionamento delle stesse per il bene 
della filatelia e dei consumatori-collezionisti, situazione anomala di cui i 
periti filatelici devono ergersi a garanti.
Giorgio Bifani, ha poi sapientemente analizzato le problematiche riguardanti le 
firme di garanzia che vengono apposte sul retro dei francobolli. Pur prendendo 
atto dell'inutilità di proseguire con questa superata tradizione, anche per 
venire incontro alle richieste provenienti da più settori collezionistici, si è 
per il momento deciso di non precorrere i tempi per la loro totale abolizione. 
Si procederà invece ad un censimento delle posizioni attualmente adottate dai 
periti filatelici del CNPFI per una possibile standardizzazione delle posizioni.
Franco Moscadelli ha successivamente trattato delle tecniche di 
antifalsificazione dei certificati fotografici e dell'osservatorio 
antifalsificazione ed anticontraffazione, confermando la collaborazione già 
intrapresa da molti anni, con il nucleo dei Carabinieri Tutela Patrimonio 
Culturale (TPC) di Firenze, con le loro sedi regionali distaccate e con la FSFI.
 

Un momento delle relazioni della domenica 
mattina
 
Per l'ultima relazione del congresso, Virgilio Terrachini 
insieme ai magistrati Gallo, Cartoni e De Simone hanno affrontato la legge 
Giovanardi. Dalla disamina, sono emerse numerose lacune interpretative di cui si 
auspica una migliore definizione. La richiesta di revisione della legge sarà 
gestita dal CNPFI appena sarà possibile definire con esattezza l'iter 
procedurale con l'indispensabile ausilio della Magistratura. Tra le richieste 
che verranno formulate, una speciale deroga per i periti filatelici iscritti 
presso le CCIAA di poter detenere francobolli falsi ad uso confronti, un 
chiarimento sullo status giuridico dei francobolli emessi delle nazioni o da 
altre entità geografiche non più esistenti e l’autorizzazione a poter 
collezionare i francobolli falsi per frodare la posta che hanno da sempre avuto 
un loro mercato consolidato. Inoltre, i Magistrati presenti hanno consigliato di 
indicare sempre, sui certificati negativi emessi dai periti, gli articoli del 
codice penale inerenti.
Questo piacevole ma faticoso congresso nazionale, ha portato alla luce così 
tanti argomenti, problematiche, motivi di discussione e progetti operativi che 
non è stato possibile esaurire nonostante le oltre 20 ore di lavori. L'auspicio 
di poter rinnovare in un prossimo futuro questa entusiasmante esperienza, ha 
infine chiuso queste due intense giornate.
 

Antonio Marte, Direttore Internazionale del 
LISC (Lions International Stamp Club) e Virgilio Terrachini
delegato del CNPFI per l’organizzazione del congresso nazionale dei periti 
filatelici italiani
 
Un doveroso ringraziamento va a tutti coloro che hanno 
permesso la realizzazione del congresso e hanno dato il loro patrocinio (Comune 
di Salsomaggiore, Ente del Turismo, Lions International Stamp Club, Poste 
Italiane, Promophil, Hotel Regina, giornalisti web e della carta stampata, ecc.) 
e a tutti coloro che così numerosi hanno partecipato e sono intervenuti 
stimolando continuamente ed arricchendo i temi di discussione per una rinascita 
culturale della filatelia italiana.
 

l' Avv. De Simone ed il Magistrato Gallo di 
Roma omaggiati con saggi filatelici
 
 
 
Il Coordinatore Nazionale del CNPFI
Franco Moscadelli