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    di Giorgio LANDMANS 
    
    
     
    
    L’altra sera, tapim e tapum, due ragazze sono state rapite, la 
    polizia, sempre bene informata, scrisse un editto che diceva così …. 
     
      
    
      
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         Vi 
        invito a leggere completamente l'introduzione 
        e questo primo riscontro all'iniziativa di Giorgio: al termine una 
        sorpresa-regalo da poter utilizzare nei termini indicati da chi,  
        seguendo le orme paterne, fu promotore della diffusione della filatelia 
        e ne fece ragione di vita, e che ora mette a disposizione dei 
        lettori de "il Postalista” un regalo,  spinto dall'entusiasmo di un giovane di 
        novantuno anni 
        Roberto 
        Monticini  | 
       
     
    
    Gent.mo sig. Landmans,  
    oggi mi è arrivata la posta e c'era la sua busta. L'ho aperta con una certa 
    curiosità e subito ho notato la lettera da Molina di Quosa di cui mi ha 
    attirato non solo il bollo di partenza e di arrivo ma anche il contenuto, 
    che ho subito letto: una simpatica descrizione di quotidianità di una volta, 
    anche se chiaramente declinati da persone di classe agiata, non estendibile 
    a tutta la società di quell'epoca. Ora passerò allo studio delle buste, dei 
    francobolli e soprattutto dei bolli di arrivo e partenza. Poi, spero le 
    interessi, le farò sapere. 
    Ringraziandola ancora, le invio cordiali saluti. 
    Alberto M. Firenze 
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    E se proprio lo volete sapere il tapim e tapum altro non era altro che l’ 
    immaginario suono pluriripetuto dei fucili austriaci che sparavano e che gli 
    alpini italiani facevano così risuonare idealmente nella loro canzone. 
    Gli alpini sono ricordati sul francobollo d’ Italia n. 592 del catalogo 
    Sassone. 
  
    
      
    immagine da ibolli.it 
    
    
    Se non vi siete troppo annoiati a leggere queste mie righe vi riservo, se 
    vorrete, un particolare regalo.  
    Gradireste ricevere delle timbrature postali relative alla vostra zona? 
    Anche se pensate di regalarle ad un amico o a un figlio?   
    Chi ne è interessato me lo può richiedere. 
    Il regalo consiste in alcune buste d’ Italia il cui timbro di partenza sarà 
    di una città o un paese della provincia o della regione o in mancanza di 
    materiale della regione richiesta posso inviare documenti-lettere di posta 
    militare italiana. Però segnalare nella richiesta l'eventuale accettazione. 
    Ad ogni richiedente invierò, appunto in regalo, e se ancora in mio possesso, 
    3 o 4 buste d’ Italia, periodi Repubblica e Regno, aventi timbrature di 
    città o di paesi della indicazione che mi darete. 
    Con la richiesta, oltre alla citazione della provincia italiana prescelta, 
    inserite il vostro indirizzo elettronico e, RIPIEGATA, anche una busta 
    formato 250 x 353, già preindirizzata a vostro nome e preaffrancata con €. 
    2,40 a questo indirizzo:  
  
    
    
    Giorgio Landmans, Via Frosinone 18, 20153 MILANO 
    g.landmans@katamail.com  
  
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