La lettura dell’interessante articolo di Nicola Valcarcell sul primo collegamento aereo
        Sardegna – Continente sul numero di dicembre u.s. del nostro notiziario (A.I.D.A. Flash
        n. 139 pagg. 12-13) mi ha suggerito di riprendere in mano gli appunti che, sull’argomento,
        ero riuscito a raccogliere già qualche tempo fa durante una mia visita all’Archivio Storico
        della Marina Militare a Roma. L’intenzione, anzi la speranza (dico subito andata parzialmente
        delusa) era quella di trovare le date di tutte le “traversate postali” effettuate dagli
        idrovolanti delle 272° e 278° Squadriglia (ciascuna con quattro idrovolanti FBA e tre piloti)
        nelle due direzioni negli anni 1917 e 1918 in cui si esplicò il servizio. Più in particolare speravo di confermare una mia ipotesi circa un pezzo della mia collezione costituito da una
        cartolina doppia, completa di risposta, viaggiata da Bisceglie, Bari (3 ottobre 1917, ore
        13) indirizzata all’Ufficio Postale di Terranova Pausania e da qui rispedita il 5 ottobre con
        lo speciale timbro su due righe del trasporto aereo Terranova – Civitavecchia, con arrivo
        a Bisceglie il 7 ottobre ore 8 (v. figg. 1 e 2). Le date relative all’ottobre 1917 non sono
        state da me trovate, ma il breve lasso di tempo intercorso tra la spedizione da Bisceglie e
        l’arrivo a Terranova, unitamente all’interesse del mittente alla documentazione viaggiata
        per via aerea (di cui fa fede il testo: Egregio Signore, ringraziandola della Sua cortesia nel
        rimandarmi le lettere per posta aerea,
        La prego di spedirmi ancora questa
        collo stesso mezzo. Saluti distinti cui fa
        seguito una breve risposta in pretto stile
        militare Comandi quando le occorre        – Saluti e la firma del sergente pilota
        della 278° Squadriglia Mario Tamponi),
        fanno pensare che effettivamente
        la cartolina doppia sia viaggiata con il
        servizio aereo sia nell’andata che nel
        ritorno. Anche la tempistica dei servizi
        aerei di scorta postale riferiti al maggio
        1918 (19/21/23 …) fa pensare che il
        trasporto venisse effettuato con cadenza
        di due giorni, se non giornalmente
        (alternandosi le Squadriglie), tempo
        permettendo.
        
Dall’esame di quanto conservato
        all’Archivio citato, soprattutto nelle
        cartelle 707 fascicolo 3 e 901 fascicolo
        2 (per Terranova Pausania) e fascicolo
        3 (per Civitavecchia), ho comunque potuto estrapolare alcune notizie (tra
        cui quelle relative all’inizio del servizio
        aereo) che spero interessanti per i
        colleghi aerofilatelisti.
        Dopo il nulla-osta del 4 maggio 1917
        all’impianto della stazione di posta
        di Terranova Pausania, si precisa che
        l’hangar (di legno e tela) destinato ad
        ufficio postale dovrà essere posizionato
        sulla banchina del porto. Proveniente
        da Torino, l’hangar (del costo di 60.000
        lire prelevate dai Fondi dell’Aviazione)
        viene imbarcato il 13 giugno per
        raggiungere la sua destinazione. Similmente
        si precisa il 5 giugno ’17 che
        dovrà essere montato a Civitavecchia
        un hangar per il servizio della Posta
        Aerea. Un telegramma dal Ministero
        della Marina, Ispettorato Sommergibili
        ed Aviazione, comunica poi l’inizio del
        servizio, alle ore 6 antimeridiane del
        27 giugno ’17 (“prima partenza per la
        posta aerea Civitavecchia – Terranova
        Pausania”). Si conferma quindi in pieno la data sospettata dal Varcalcell. Ad onor del vero (e degli autori Fernando Corsari – Ugo De Simoni) tale data era già stata correttamente
        indicata quale data dell’inizio ufficiale del servizio nel loro libro “Aerofilatelia Italiana        – Catalogo”. Il trasporto di questa posta aerea era stato preceduto da voli di prova. In uno
        di questi, partito il 18 giugno da Civitavecchia, uno dei due idrovolanti ebbe un incidente,
        ma i due aviatori vennero salvati. La 272° Squadriglia Idrovolanti di Civitavecchia aveva
        come comandante il capitano Collalti, mentre il capitano Mario Infante comandava la
        278° Squadriglia di Terranova. Il comandante il servizio postal-aereo di Civitavecchia era
        il capitano Enrico Landi; personale navigante a Civitavecchia nel 1917 (oltre il Landi) il
        tenente Arrigo Saltini di Remingardi; il sergente maggiore Ottello Tavani; i sergenti Francesco
        Dossi e Riccardo Morselli.
        Ancora qualche notizia: il 30 maggio 1918 un idrovolante postale di Civitavecchia ebbe un
        grave incidente, naufragando in Corsica con la morte del tenente pilota Giuncheri.
        Ancora relativamente al 1918, 278° Squadriglia di Terranova Pausania, troviamo le seguenti
        date per voli elencati come “scorta postale”: 19 / 21 / 23 (due voli con partenza
        ore 5,50 e 16,10) / 27 maggio; 13 / 26 (due voli: ore 5,45 e 16,35) giugno; 6 luglio; 22
        (da Civitavecchia a Terranova) e 23 (da Terranova a Civitavecchia) agosto, entrambi con
        pilota sergente Mario Tamponi. La 272° Squadriglia di Civitavecchia, “Idroposta”, veniva
        sciolta – cessava di esistere – il 15 dicembre 1918.
        Come si vede da questo breve excursus i dati non sono ancora completi: si dovrà cercare,
        forse, presso altri archivi (Museo delle Poste?) per avere un quadro completo di un servizio
        di cui – nonostante la grande mole di posta trasportata – sono rimasti per noi aerofilatelisti
        relativamente pochi documenti.