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      Le “rosse” raggiungono Cesena 
       
      Niente macchine sportive, ma… affrancature 
      meccaniche: l’Aicam, che riunisce gli appassionati del settore, si è 
      riunita nel centro romagnolo tra il 28 ed il 29 aprile 
       
      Milano (23 aprile 2012) – Si terrà a Cesena dal 28 al 29 aprile 
      il trentunesimo congresso nazionale dell’Associazione italiana 
      collezionisti di affrancature meccaniche. L’appuntamento, che prevede 
      anche l’assemblea annuale, si svolgerà nel contesto del convegno 
      commerciale “Cefilnum”, voluto dal Circolo culturale filatelico e 
      numismatico “Ennio Giunchi”. 
      In mostra, grazie agli appassionati di “rosse” (dal colore storicamente 
      più impiegato nelle impronte), una trentina di collezioni organizzate in 
      oltre settecento fogli, che spaziano dalla Jugoslavia al campeggio, dalla 
      birra Peroni ai funghi, dalle curiosità zoologiche alle terme. “Ancora una 
      volta -commenta il presidente dell’Aicam, Paolo Padova- i nostri soci 
      hanno saputo dar spazio alla loro conoscenza del settore e alla fantasia 
      per proporre raccolte in grado anche di stupire chi non conosce le 
      potenzialità del settore”.  
       
      Punto di riferimento è la Fiera di Pievesestina, in via Dismano 3845 
      (orari al pubblico sabato 9-18, domenica 9-12, ingresso libero).  
      Il percorso verrà inaugurato sabato 28 alle ore 11, mentre l’incontro 
      ufficiale con i soci si terrà domenica 29, alle 9.30, nei locali attigui. 
      Cui seguiranno il pranzo sociale e, alle 15, la seduta di scambi.  
      Previsto un numero unico di 80 pagine, dal costo pari ad 8,00 euro.  
      La manifestazione dell’Aicam verrà citata in un annullo richiesto dal 
      sodalizio ospite e in uso sabato dalle ore 9 alle 17.30. 
       
      Espositori e collezioni 
      Aicam “Stilo-grafica“ 
      Giorgio Alberti “Jugoslavia: disgregazione di uno Stato“ 
      Maurizio Amato “Specimen della Svizzera“ 
      Nino Barberis “Specimen di affrancature meccaniche natalizie americane“ 
      Corrado Bianchi “Un viaggio da sogno“ 
      Saverio Bocelli “Vini e liquori dell'Emilia-Romagna“ 
      Manlio De Min “C'era una volta“ 
      Manlio De Min “Ore 10: briefing dal capo“ 
      Francesco De Simone “San Francesco di Paola“ 
      Roberto Di Casola “Il campeggio“ 
      Guido Gambi “Chiamami Peroni...“ 
      Gianantonio Gloder “Le vie dei santi“ 
      Claudio Grande “Biblioteche in rosso“ 
      Antonio Granella “Il telefono“ 
      Edmondo Magnani “Champagne“ 
      Gianfranco Mazzucco “Le rosse dei funghi“ 
      Antonio Milinazzo “Posta prioritaria“ 
      Renato Morandi “Grand prix“ 
      Valiano Moretto “I cibi della mia città“ 
      Guido Musazzi “Ss 33 del Sempione“ 
      Giorgio Nebuloni “La frontiera continua“ 
      Michele Nebuloni “Storia dell'Audi“ 
      Teresa Nebuloni “Curiosità zoologiche“ 
      Monny Olivero “Il Cern e l'Agenzia spaziale europea“ 
      Paolo Padova “Le corse al trotto, una passione da vivere“ 
      Rosella Padova “I miei cani“ 
      Albano Parini “La Lega navale“ 
      Albano Parini “Le terme“ 
      Giancarlo Rota “Le assicurazioni“ 
      Rino Stocco “Formaggi e tp label“ 
      Alberto Vezzil “Un mondo tessile in rosso“ 
      Sergio Vicardi “Un'arca di Noè tutta rossa“ 
       
       
      In sintesi 
      - manifestazione filatelica dell’Associazione italiana collezionisti di 
      affrancature meccaniche  
      - 28-29 aprile, orario 9-18 (domenica chiusura alle 12); ingresso libero 
      - Cesena (Forlì-Cesena), presso Cesena fiera, via Dismano 3845, 
      Pievesestina di Cesena 
      - per informazioni: Manlio De Min, e-mail mdemin40@gmail.com, telefono 
      339.76.17.713 
       
      Cosa sono le affrancature meccaniche 
      Le affrancature meccaniche sono quelle impronte, in genere rosse, che 
      sostituiscono i francobolli nelle corrispondenze dei grandi utenti, come 
      ditte, banche e comuni. Rappresentano una specializzazione all’interno del 
      collezionismo postale.  
      Contrariamente a quanto si crede, il sistema è piuttosto antico: è stato 
      introdotto agli inizi del Novecento; in Italia è giunto nel 1927 ed è 
      tuttora operativo.  
      L’Associazione italiana collezionisti di affrancature meccaniche (Aicam) è 
      il sodalizio che dal 1982 unisce gli appassionati del settore; per numero 
      di iscritti è oggi il primo al mondo. 
      Tre, fondamentalmente, i modi con cui avviare una raccolta: per tema 
      (ossia in base ai testi e alle illustrazioni presenti sull’impronta), per 
      tariffa (privilegiando quindi gli usi postali), per tipo di macchina 
      (approfondendo gli aspetti tecnici). 
      Un anno di Aicam costa 30,00 euro. 
 
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