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      Lodi diventa “rossa” 
       
      Dal 14 al 15 settembre il raduno, nella città lombarda, dei 
      collezionisti di affrancature meccaniche. Tra le iniziative, la mostra 
      ospitata presso l’ex chiesa dell’Angelo 
       
      Milano (9 settembre 2013) - Il ventaglio degli argomenti che 
      saranno proposti ai visitatori è ampio. In 720 fogli, gli iscritti 
      all’Associazione italiana collezionisti di affrancature meccaniche 
      spazieranno dagli champignon al calcio, dal vino alla musica, dalle auto 
      alla storia locale, da Enzo Ferrari alla donna, dal cioccolato ai cani, 
      dalle Olimpiadi estive al Lambro.  
      Sono alcune delle venticinque collezioni proposte a Lodi grazie al 
      supporto del Circolo filatelico numismatico cittadino. La mostra resterà 
      aperta al pubblico -l’ingresso è libero- sabato 14 e domenica 15 
      settembre presso l’ex chiesa dell’Angelo, collocata in via 
      Fanfulla 22 (orari: 9-12 e 15-18, domenica solo al mattino). 
      L’inaugurazione è annunciata per il primo giorno alle 11. 
      Accanto alla rassegna, altre attività sono riservate ai soci e verranno 
      ospitate nello stesso edificio: fra esse, il trentaduesimo congresso 
      nazionale, in calendario per domenica alle 9.30, e la seduta di 
      scambi, che seguirà alle 15. 
      I presenti troveranno anche una pubblicazione.  
       
       
      In sintesi 
      - manifestazione filatelica dell’Associazione italiana collezionisti di 
      affrancature meccaniche  
      - 14-15 settembre, orari: sabato 9-12, 15-18, domenica 9-12; ingresso 
      libero 
      - Lodi, presso l’ex chiesa dell’Angelo, via Fanfulla 22 
      - per informazioni: Manlio De Min, e-mail mdemin40@gmail.com, telefono 
      339.76.17.713 
       
      Cosa sono le affrancature meccaniche 
      Le affrancature meccaniche sono quelle impronte, in genere rosse, che 
      sostituiscono i francobolli nelle corrispondenze dei grandi utenti, come 
      ditte, banche e comuni. Rappresentano una specializzazione all’interno del 
      collezionismo postale.  
      Contrariamente a quanto si crede, il sistema è piuttosto antico: è stato 
      introdotto agli inizi del Novecento; in Italia è giunto nel 1927 ed è 
      tuttora operativo.  
      L’Associazione italiana collezionisti di affrancature meccaniche (Aicam) è 
      il sodalizio che dal 1982 unisce gli appassionati del settore; per numero 
      di iscritti è oggi il primo al mondo. 
      Tre, fondamentalmente, i modi con cui avviare una raccolta: per tema 
      (ossia in base ai testi e alle illustrazioni presenti sull’impronta), per 
      tariffa (privilegiando quindi gli usi postali), per tipo di macchina 
      (approfondendo gli aspetti tecnici). 
      Un anno di Aicam costa 30,00 euro. 
       
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