| 
       Fine settimana tra le “rosse” 
       
      L’Aicam 
      pronta alla sua 34ª manifestazione nazionale. Si svolgerà a Lavagna 
      (Genova) dal 6 al 7 giugno. Tra le attività previste, quella espositiva, 
      con una trentina di collezioni 
       
      Milano (13 maggio 2015) – Una trentina le raccolte che 
      l’Associazione italiana collezionisti di affrancature meccaniche proporrà 
      al pubblico tra il 6 ed il 7 giugno a Lavagna (Genova). Lo farà in 
      occasione della sua 34ª manifestazione nazionale, realizzata insieme al 
      Circolo filatelico cittadino. Punto di incontro sarà la sala Rocca di 
      piazza Cordeviola, nel pieno centro della cittadina. 
       
      “Per l’occasione abbiamo selezionato titoli capaci di offrire un’ampia 
      visione del nostro modo di intendere il collezionismo, andando da un 
      approccio tematico ad uno tecnico, e senza trascurare la storia postale” 
      anticipa il presidente del sodalizio, Paolo Padova. “La mostra resterà 
      aperta al pubblico nelle fasce orarie 9-12.30 e 15-19 (il secondo giorno 
      solo al mattino). Al solito, rappresenterà il punto di riferimento focale, 
      ma non l’unico. Com’è nella nostra migliore tradizione, proporremo 
      ulteriori attività, fra cui il congresso, che si svolgerà domenica dalle 
      ore 10, una gita a Portofino, in calendario sabato pomeriggio e riservata 
      ai soci ed agli accompagnatori, la seduta di scambi per sabato sera”.  
      Previsti un numero unico (di 60 pagine, 6,00 euro) ed il catalogo dedicato 
      alle impronte della Barilla e della Voiello (24 pagine, 4,00 euro). 
       
       
      ESPOSITORI E COLLEZIONI 
      Aicam “Scartabellando nell'archivio Aicam” 
      Enrico Bertazzoli “Farfalle rosse ed affini” 
      Saverio Bocelli “La Montecatini” 
      Sergio Cabras “La fluorescenza” 
      Sergio Capra “I comuni tra Fascismo e Repubblica” 
      Sergio De Benedictis “Slogan: basta la parola” 
      Manlio De Min “C’era una volta” 
      Gabriella De Zanchi “La storia del Natale di Gesù” 
      Roberto Di Casola “Svizzera, piccola divagazione meccanofila” 
      Gianantonio Gloder “Supercortemaggiore, la potente benzina 
      italiana” 
      Roberto Gottardi “Costeggiando la Liguria da Ventimiglia a La 
      Spezia” 
      Claudio Grande “Gli editori italiani” 
      Gianfranco Gurian “Animali per dire…” 
      Luca Lavagnino “Chiavari, la mia città natale” 
      Antonio Milinazzo “Cartoline commerciali in rosso” 
      Renato Morandi “Le mie Alfa Romeo” 
      Valiano Moretto “In crociera con Caronte” 
      Guido Musazzi “I consorzi nelle «rosse»” 
      Giorgio Nebuloni “I pellerossa” 
      Michele Nebuloni “Le incredibili affrancature meccaniche impresse 
      dalla mitica F88 Hasler” 
      Paolo Padova “Storia ed evoluzione delle affrancature meccaniche in 
      Italia” 
      Giuseppe Pagani “La struttura dello Stato fascista” 
      Dario Perego “L'uomo e le macchine semplici” 
      Pasquale Polo “La bici in rosso” 
      Renato Resta “Le industrie liquoristiche milanesi” 
      Alfio Rossi “Storia postale moderna «tp label»” 
      Angelo Salvioni “Le città della provincia di Milano” 
      Rino Stocco “Fiori e piante nei comuni italiani” 
      Giulio Tagliati “I blocchetti numeratori per raccomandate nelle 
      affrancatrici meccaniche private” 
      Sergio Vicardi “Un'arca di Noè tutta rossa” 
       
      In sintesi 
       
      - manifestazione dell’Associazione italiana collezionisti di affrancature 
      meccaniche  
      - 6-7 giugno, orari 9-12.30 e 15-19 (domenica solo al mattino); ingresso 
      libero 
      - Lavagna (Genova), presso la sala Rocca, piazza Cordeviola 
      - per informazioni: Manlio De Min, e-mail mdemin40@gmail.com, telefono 
      339.76.17.713 
       
      Cosa sono le affrancature meccaniche 
       
      Le affrancature meccaniche sono quelle impronte, in genere rosse, che 
      sostituiscono i francobolli nelle corrispondenze dei grandi utenti, come 
      ditte, banche e comuni. Rappresentano una specializzazione all’interno del 
      collezionismo postale.  
      Contrariamente a quanto si crede, il sistema è piuttosto antico: è stato 
      introdotto agli inizi del Novecento; in Italia è giunto nel 1927 ed è 
      tuttora operativo.  
      L’Associazione italiana collezionisti di affrancature meccaniche (Aicam) è 
      il sodalizio che dal 1982 unisce gli appassionati del settore; per numero 
      di iscritti è oggi il primo al mondo. 
      Tre, fondamentalmente, i modi con cui avviare una raccolta: per tema 
      (ossia in base ai testi e alle illustrazioni presenti sull’impronta), per 
      tariffa (privilegiando quindi gli usi postali), per tipo di macchina 
      (approfondendo gli aspetti tecnici). 
      Un anno di Aicam costa 35,00 euro. 
  
       |