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LETTERA APERTA
AL NOSTRO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
di Gianni V. Settimo
Nel maggio del 1917 furono soprastampati 200.000 esemplari
dell'espresso da 25 centesimi emesso nel 1903 (Yvert n. 1) con la dicitura
"Esperimento - Posta Aerea - Maggio 1917 Torino - Roma - Torino".
Il primo francobollo di posta aerea del mondo!
A cura della Società organizzatrice del volo e del Circolo Filatelico Italiano di Torino
furono stampate due cartoline commemorative, verdine o bianche.



Nel rammentare quest’avvenimento sono sommerso da un’ondata di sconforto.
I giornali scrivono che per salvare l’Alitalia basterebbe che
ogni cittadino versasse 5 (cinque) euro!
Non ci credo, ci vorrebbe molto, ma molto di più.


PERO’


Perché i nostri governanti, sempre solerti a fare decreti
(attraverso il discusso mezzo della fiducia)
non decidono l’emissione di un francobollo da cinque euro
- senza tanti fronzoli -
sul quale, semplicemente, appare un aereo Alitalia in volo
e la scritta “sei mia”?
Ogni cittadino acquistando un francobollo diverrebbe un azionista.
Tutti i collezionisti,
anche se hanno superato i 18 anni,
lo acquisterebbero.
Qualcuno anche più di uno e/o di quartina angolo di foglio!

Vogliamo sviluppare l’idea?

Cordiali saluti

Gianni V. Settimo
Presidente Circolo Filatelico Italiano
giviesse@clypeus.it

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