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  Il Marchesato di Petrella
di Giorgio Gobbato

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Una cartolina postale del 1903, spedita da Empoli (FI) ed indirizzata a Cortona (AR) ad un signore, ospite del Marchese Petrella, mi ha riportato ai tempi del feudalesimo e al Marchesato di Petrella, un feudo imperiale (1456 – 1806) che occupava la parte nord-occidentale della attuale Valtiberina umbra, a ridosso del Granducato di Toscana.

Mi sono chiesto come mai la cartolina era indirizzata a Cortona. I Petrella avevano anche pertinenze in terra di Arezzo?
La ricerca mi ha permesso di scoprire che i Marchesi Petrella, di origini francesi (Bourbon- l’Archambault) , erano scesi in Italia in seguito all’occupazione carolingia, con investitura imperiale, ebbero sovranità su vasti territori in Toscana.
Il capostipite dei Bourbon fu Adalberto il Grande, marchese di Toscana (800), quadrisavolo di Ugo che nel 960 fondò l’abbazia di Petriolo, a sinistra del torrente Nestore. Da suo fratello Guido Fagnino (970) discenderanno i rami Bourbon del Monte Santa Maria, Sorbello e Petrella.
I territori amministrati, erano in gran parte terra umbra, ma Monte Santa Maria Tiberina e Lippiano fino al 1927, facevano parte della Provincia di Arezzo.

L’Origine del Marchesato di Petrella ebbe inizio con l’investitura di Ranieri I nel 1456, fino ad Onorio III che vide la fine del marchesato stesso nel 1806, a seguito delle norme del Codice Napoleonico (1° luglio 1805) sulla soppressione del feudalesimo, ma che mantenne la sovranità del titolo sino alla morte, nel 1864.










Stemma dei Bourbon di Petrella Il Marchesato dei Bourbon del Monte, di Sorbello e di Petrella

Il Marchesato di Petrella venne assorbito dallo Stato Pontificio nel 1815.
I Bourbon di Monte Santa Maria, addirittura, batterono moneta propria, ed ebbero tanti poteri e privilegi concessi dall’Imperatore Carlo IV di Lussemburgo e confermati, nel 1699, da Leopoldo I e che essi eserciteranno sino alla abolizione della feudalità.

Il Castello di Petrella dopo i restauri

A Cortona i Bourbon di Petrella, ebbero una delle loro dimore principali, tant’è che l’ultima residenza della famiglia marchesale, era nella chiesa cortonese di San Francesco, dove si trovano le tombe dei Petrella, tra cui quelle degli ultimi feudatari Camillo I, Ugolino III, e Onorio III, Cavalieri dell’ordine di Santo Stefano.

Da Onorio III e dalla marchesa Adriana discendono gli attuali Bourbon di Petrella, che abitavano ancora a Cortona e nelle adiacenze, ne è prova la lettera che segue postalizzata l'8 maggio 1944.



Da Ronzano (località di Camucia in Comune di Cortona) l'8 maggio 1944, diretta alla Marchesa Bourbon di Petrella in Salcotto (località di Camucia in Comune di Cortona). Pertanto la lettera raggiunge l' u.p. di Cortona l'11 maggio, per essere rimessa nuovamente a Camucia, perchè possa raggiungere la località di Salcotto, dove giunge il 15 maggio.
La lettera è affrancata per c. 25, tariffa entro distretto, con francobollo della serie Imperiale soprastampato REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA con fascetto.


 

SITOGRAFIA:

https://it.wikipedia.org/wiki/Marchesato_di_Petrella
https://www.ilpostalista.it/arezzo/arezzo_0037_lippiano.htm
https://www.ilpostalista.it/arezzo/arezzo_0025_montesmtiber.htm

ICONOGRAFIA:

Cartolina – archivio G. Gobbato
Lettera - collezione R. Monticini
Lo stemma dei Marchesi di Petrella, il castello e la cartina sono state tratte da:
https://it.wikipedia.org/wiki/Marchesato_di_Petrella

Giorgio Gobbato
28-08-2025