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Varietà nei francobolli di Regno e di Repubblica

risponde Franco Moscadelli, Perito Filatelico e delle Tecniche di stampa

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Un giornale italiano con francobollo austriaco

Buonasera sig. Roberto,

confesso di essere ignorante in materia: il giornale è in italiano precisamente trentino per cui era tassato con francobollo austriaco dato l'anno (1886).
Resta comunque il fatto che il francobollo e relativo annullo tondo siano stati, e mi ripeto, "annullati" dai caratteri del giornale. Allego immagine.
Cordiali saluti,
Orfeo


Risponde il perito:

Franco Moscadelli
Perito Filatelico e delle Tecniche di stampa
www.francomoscadelli.it

Egregio signor Orfeo,

ho visto il francobollo austriaco da 1 Kr. annullato tramite stampa sul giornale. L’annullo postale presente invece dovrebbe essere stato applicato successivamente. Il “procedimento” di applicare preventivamente i francobolli/tassa sulla carta dei giornali prima di essere stampata, era abbastanza diffuso, specialmente in Austria e Francia e normalmente non sono rari.
I giornali stampati in italiano nel territorio italiano dell’Impero Austriaco erano inizialmente quasi tutti con la tassa applicata prima della stampa.
Per esempio, il giornale “Il Raccoglitore” era stampato a Rovereto, ma questo francobollo azzurro in effetti non lo trova con le “nostre” serie del Lombardo Veneto, ma con quelli d’Austria. Invece in Italia era inconsueto applicare i francobolli prima della stampa, anche perché se la macchina faceva scarti erano soldi buttati.
I giornali italiani con francobolli impressi a stampa invece sono pochissimi, si conoscono cinque o sei giornali “Unità d’Italia” con l’1 centesimo verde De La Rue annullato con caratteri tipografici in fase di stampa, di cui uno solo anche con l’annullo postale.

E’ noto anche un esemplare annullato con lo stesso metodo da 5 centesimi, sciolto, della tiratura di Torino.

Cordiali saluti.

Franco Moscadelli
24-05-2021

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