Gentilissimo Roberto, invio un piccolo gruppo di varietà del Regno d'Italia
da sottoporre al Dott. Moscadelli per un parere e l'eventuale inserimento nella rubrica "Moscadelli risponde" del "Postalista".
Ringrazio anticipatamente.

1) 15 cent. Litografico. Potrebbe trattarsi di una doppia stampa parziale come riportato dal Sassone?

2) 20 cent. su 15 "Ferro di cavallo". Sul primo mi pare si veda una stampa incompleta o evanescente. Ma la ritiene tale da costituire una varietà? Il secondo esemplare presenta invece un difetto della dentellatura che trovo indicata nel catalogo varietà Moscadelli relativamente ad un 5 cent De la Rue. Si tratta della medesima varietà?

3) Infine un piccolo gruppo del 5 cent, l'ultimo tipo emesso sotto il Regno
di Umberto 1°. Gli spostamenti costituiscono le varietà indicate dai cataloghi, o sono semplici curiosità?

Prof. Maurizio Camellini

Risponde il perito:

Franco Moscadelli Perito Filatelico e delle Tecniche di stampa www.francomoscadelli.it

Gentilissimo signor Camellini,
ho visto le foto inviate dei suoi pezzi e rispondo alle sue domande:

1) il 15 centesimi è ben pulito e non ha doppie stampe.

2) Non vedo stampa incompleta od evanescente sul primo esemplare "ferro di cavallo"; sul secondo invece abbiamo il classico salto del pettine di perforatura. In effetti è ben evidente la formazione del "dentone" al centro della perforatura orizzontale.

3) Le varietà di dentellatura di questo periodo vengono prese in considerazione dai cataloghi quando lo spostamento supera almeno i tre millimetri, oppure deturpa significativamente la vignetta o il valore. I suoi sembrano abbastanza spostati, li misuri accuratamente. Quelli con spostamenti sino ai due millimetri sono talvolta catalogati ma hanno sempre minime valutazioni oppure sono solo segnalati nelle note aggiuntive in calce alla descrizione della serie.

A presto.

Franco Moscadelli
07-12-2021