| 
       
        
      
      Gentilissimo sig. Giorgio, il “taglio chirurgico” o di rasoio come altri 
      lo chiamano si forma nella stampa rotocalcografica quando un piccolo corpo 
      estraneo (un granellino di polvere, un piccolo residuo di inchiostro 
      secco...) si interpone tra la racla pulitrice ed il cilindro di stampa. In 
      queste condizioni la racla non può pulire bene il cilindro dall’inchiostro 
      in eccesso perchè rimane leggermente sollevata, così lascerà sul cilindro 
      stesso due piccoli aloni di inchiostro ai lati dell’oggetto estraneo. 
      Invece in corrispondenza dell’”intruso” il cilindro risulterà pulito. 
      Normalmente il “taglio chirurgico” è sempre orientato nella direzione di 
      stampa e si riscontra in moltissime emissioni rotocalcografiche, anzi 
      nella maggioranza delle emissioni! 
  
      
        
      
      Ecco un esemplare dei castelli da 100 lire con il taglio chirurgico...capitato 
      casualmente mentre si stampava il colore magenta. 
      
       
      L’altro caso è sempre legato in parte alla racla pulitrice ed alle 
      spugnette inchiostratrici, anche se si tratta di francobolli stampati in 
      calcografia, come il castello da 400 lire. Le spugnette “irroratrici di 
      inchiostro” infatti lo cedono quanto basta negli incavi della matrice 
      (incisione calcografica) e la racla ne toglie gli eccessi, nel suo caso 
      durante questa fase nel retino del fondo per cause diverse vi è rimasto 
      più inchiostro che unitosi in più punti determina una nuance diversa più 
      scura che l’occhio umano percepisce immediatamente. Il retino inciso 
      (nella matrice) di quell’esemplare potrebbe avere dell’inchiostro secco, 
      oppure la matrice usurata, oppure un difetto della spugnetta irroratrice 
      del colore verde difettosa ecc. ecc. Capita molte volte anche in altre 
      emissioni, talvolta con più inchiostro e talvolta con meno inchiostro, 
      fino ad arrivare alla mancanza oppure anche alla mescolanza degli 
      inchiostri adiacenti. 
        
      
        
      
      In allegato per esempio una donna 0,45 cent. “viola” anzichè rossa per 
      difetto delle spugnette inchiostratrici che hanno mischiato il colore 
      magenta con il nero durante la stampa, creando questa discreta variante o 
      varietà di un francobollo della serie donna nell’arte. 
       
      Spero di essere stato esauriente signor Landmans, e le invio i miei più 
      cordiali saluti. Buon lavoro. 
      
       
  
      
      Franco Moscadelli  
      
      www.francomoscadelli.it  
      
        
      
        
           |