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      1) Signor Pierpaolo ho visto la foto dei francobolli "Europa" inviati e 
      sembra effettivamente che si tratti di un decalco che penso originale, 
      "dico penso" perché é molto facile riprodurlo con dei solventi, se 
      autentico, vi è un plus valore venale che normalmente è il doppio/triplo 
      del valore del francobollo sciolto.  
      
        
      
      2) ho visto nelle foto che ha inviato i "cerchietti bianchi" sulla 
      vignetta dei francobolli, che lei chiama "strani soli". E' vero, sono 
      strani e solo vedendo una foto non possiamo che fare delle supposizioni: 
      potrebbero essere macchie di stampa, mancanza di colore per interposizione 
      di corpi estranei in fase di stampa, trucchi eseguiti con piccole gocce di 
      solvente, parti soprastampate per varie cause ecc.  
      Impossibile da definirsi senza controllare il francobollo in originale.
       
      Provi a controllare i pezzi in suo possesso a forte ingrandimento ed 
      eventualmente mi faccia sapere..... 
      
        
      
      
      Nota successiva: 
      Signor Pierpaolo, in un secondo tempo ho letto che i punti bianchi che 
      sembrano “dei soli” rintracciati sui francobolli sopra fotografati 
      potrebbero anche essere i “punti di fosforo o meglio le macchie che 
      lasciano le macchine di smistamento della posta del Regno Unito. In 
      effetti una delle macchie a dx non è rotonda ma ha una forma a losanga (o 
      a diamante), ed è questa una caratteristica di tale codice di annullamento 
      “in transito”. I suoi francobolli sono stati per caso nel Regno Unito? 
      Approfitto per ringraziare pubblicamente pure l’amico T. Clayton per la 
      preziosa collaborazione sull’argomento. 
       
      
        
      
      3) Il francobollo della emissione "Auto" del 1985 è stampato in 
      rotocalcografia a più colori e la carta alquanto lucida non aiuta 
      l'ancoraggio del colore formato dagli innumerevoli "puntini" della matrice 
      e forma delle piccole falle di colore che l'occhio umano percepisce come 
      "chiazze". E' un difetto comune specialmente in questa emissione che il 
      poligrafico ha cercato di eliminare nelle successive emissioni. Non sono 
      varianti di stampa ma difetti. Le allego un particolare del francobollo 
      molto ingrandito dove può notare benissimo l'anomalia che le ho descritto.  
      
        
      
        
      
        
      
      4) Il Dante del 1938 con la corona capovolta non è comune ma nemmeno raro, 
      comunque da tenere nella collezione specializzata del Regno accanto al 
      valore tipo 
      
        
      
      5) La foto inviata è della serie di Yugoslavia-Trieste sotv. Le foto sono 
      scadenti e la sigla è illeggibile, comunque non si tratta di valori di 
      pregio ma di modesto valore. La sigla in basso molte volte viene impressa 
      in quel modo perchè il francobollo è difettoso oppure perchè senza gomma o 
      usato. Sta al lettore controllare attentamente. 
      
        
      
        
      
        
      
        
      
      Ringrazio per gli apprezzamenti sul nostro sito filatelico. 
      
      Le auguro i miei più cordiali saluti, 
      
        
      
      Franco Moscadelli  
      
      www.francomoscadelli.it  
      
        
      
        
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