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BOMBO: il campo |
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Gustavo Cavallini | ||||||||||||||
Bombo, città situata nel centro-sud Uganda, si trova a circa 37 km a nord di Kampala e 58 miglia (93 km) a sud di Nakasongola ed è collegato tramite strada ad entrambi. Situato in una regione agricola, è un centro di commercio di cotone, caffè e banane. Le industrie producono compensato e altri prodotti in legno, calzature, bevande, prodotti tessili e abbigliamento, corda e spago, vetro e prodotti strutturali in argilla. Pop. (stima 2008) 19.400. Il campo di Bombo venne ispezionato dalla Croce Rossa Internazionale il 17 febbraio 1943. Al momento vi erano alloggiati 116 internati, tra uomini, donne e bambini, di cui 32 italiani, per una capacità totale di 120 persone. Essendo un campo riservato alle famiglie, le baracche erano composte da bungalow di due o più stanze, e spesso avevano bagno e cucina propri. Solitamente in ogni bungalow era ospitata una famiglia: in caso di figli si preferiva assegnare un alloggio con tre o più stanze, due camere da letto e un soggiorno. All’interno del campo vi erano, inoltre, un’infermeria e uno spaccio, ed era stata organizzata una scuola, le cui lezioni, a richiesta, potevano essere tenute anche in inglese. Il lavoro retribuito era permesso, ma la maggior parte degli uomini lavoravano all’interno del campo con una paga che variava a seconda del lavoro da Shs1 a Shs2. Il rapporto stilato alla fine della visita era positivo, sia per gli alloggi sia per il vitto e le condizioni generali del campo e delle persone. Fonte: Non disponiamo a momento di corrispondenze da e verso il Campo di Internamento. Gustavo Cavallini | ||||||||||||||