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Non ti scordar di me n.2
tempera all’uovo, tavola di legno preparato con gesso dell'artista: Yingjing Sang

a cura di Djana ISUFAJ

BOLOGNA. Poste-Storia-Università
Poste Telecomunicazioni
BOLOGNA. Poste-Storia-Università, Bologna 1988
pagine 130 con illustrazioni in bianco e nero ed a colori

Presentazione a cura di Enrico Veschi
L’emissione di un francobollo celebrativo del IX Centenario della Fondazione dell’Università di Bologna vuole ricordare e far ricordare il più antico Ateneo non solo italiano ma di tutto il mondo occidentale. Le Poste italiane con questa emissione intendono, oltre che ricordare la priorità bolognese, celebrare l’impegno culturale del nostro Paese. Questo, dedicato al IX Centenario dell’Università di Bologna, è il primo di una serie di francobolli destinati a ricordare i nostri maggiori centri di cultura. E’ un doveroso riconoscimento ai docenti e a quanti lavorano con impegno per la formazione delle nuove generazioni. Credo che tutti, e prima tra essi l’Amministrazione postale italiana, debbano essere grati al Magnifico Rettore dell’Università di Bologna Fabio Roversi-Monaco che ha voluto questa pubblica attestazione. Da oggi 4 milioni di francobolli porteranno per l’Italia e per il mondo il nome di Bologna e della sua Università. La mostra filatelica organizzata con la collaborazione dell’Università e della Fiera di Bologna, la tavola rotonda in questi giorni programmata dall’Accademia Italiana di Studi Filatelici e Numismatici di Reggio Emilia sono un corollario del tutto degno della fama che si creò l’Università nei primissimi secoli della sua vita come antesignana del moderno servizio postale. Gli studenti che si muovevano dall’uno all’altro centro di cultura curavano anche il trasporto di messaggi per conto di privati da una ad altra città. Nacquero così in modo del tutto casuale le “poste universitarie” che insieme a quelle “conventuali” e cioè quelle che facevano capo ai religiosi che si trasferivano da un monastero all’altro aprirono la via alle “poste dei mercanti” e, poi ai servizi postali veri e propri. La prima Università quindi ebbe il merito non solo di produrre cultura ma di trasferirla per le vie d’Italia e d’Europa. E l’opera cominciata otto secoli or sono continua tuttora e continuerà negli anni a venire perché le radici di questo albero sono alimentate dalla generosa terra emiliana.

Indice degli argomenti
Presentazione; il francobollo celebrativo del 9° centenario della fondazione dell’Università di Bologna; le Poste nel Medioevo ed il sorgere ed il declinare delle Poste Universitarie; lettere dirette o provenienti da Bologna dal XVI al XVIII secolo: alcune curiosità e descrizioni postali; curiosità circa l’uso del bollo napoleonico con datario di Bologna (1802-1804); un grande sogno ed un grande equivoco: le Provincie Unite Italiane (febbraio-marzo 1831); l’epidemia di colera del 1854-1855 nelle Legazioni pontificie di Romagna: note per lo studio storico postale; uso anomalo dei bolli delle collettorie rurali nel bolognese; la Via di Galliera: sua storia postale; agenzie private di recapito della corrispondenza ed uso del recapito autorizzato a Bologna; il servizio postale nella città di Bologna dall’8.9.1943 al 21.4.1945 (venti mesi difficili); il servizio postale nella città di Bologna dal 21.4.1945 al 2.6.1946 (dalla Liberazione alla Repubblica); la storia della Scoutismo bolognese attraverso la documentazione filatelica.

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