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pensieri dalle ferie

di Gianni VITALE


Mare del Salento (da internet)

Caro Direttore,
la filatelia, ormai da qualche anno, ha una lenta e costante parabola discendente. Ai miei tempi, come d'altronde credo anche per te, l'avvicinarsi a questo fantastico hobby era il periodo della scolarità. Si iniziava a mettere nei semplici quaderni, utilizzati a scuola, quei piccoli rettangoli dentellati avuti da papà, nonno, zio o amico. La scuola media rappresentava un primo periodo di svolta con la comparsa dei classificatori, regalati dai genitori per la festività della "Befana", degli scambi tra minicollezionisti coetanei, alcune volte anche di specializzazioni: Italia al posto di tutto il mondo, etc.
Il liceo dava il "colpo di grazia" con la possibilità di rovistare tra i documenti delle persone care e, in alcuni casi, anche in archivi privati e non.
Insomma mi pare che dalla nostra ci sia stato un processo di di maturazione culturale, sociale, attitudinale più che consono.
Ora, partecipando di tanto in tanto, lavoro permettendo, ai più importanti consessi filatelici dei nostri giorni, mi pare di essermi disperso. Età media: over 60; fanciulli: qualche rara classe gioiosamente chiassosa nelle manifestazioni maggiori; ragazzi: mosche bianche; giovani: neanche "A chi l'ha visto!!!".
Ma la filatelia dobbiamo farcela da soli? ….e dopo di noi?
Qualcuno dirà: ma la contingenza economica!?, il periodo di crisi!? il chiasso che alcuni cultori mandano nell'etere ormai sempre più inascoltato!?
Cerchiamo quindi di tirare le fila e diamoci da fare.
A questo punto ti chiederai: ma perchè lo dice proprio a me!!! ..e ti spiego.
Da quanto internet è entrato nelle case, la nostra vita è sicuramente cambiata. Basti pensare che nel periodo della "bolla speculativa" una semplice tipografia che aveva messo a disposizione dei clienti un software per l'inoltre degli ordini si vide schizzare le azioni da uno a mille. Perchè non applicare lo stesso meccanismo alla filatelia?
E vengo quindi al nocciolo della questione. Le esposizioni e mostre del nostro settore definirle semideserte è già qualcosa. Poche volte infatti mi è capitato di vedere dieci collezionisti insieme nello stesso consesso. Chi le esamina o meglio chi le studio veramente? ..i soli giurati che devono premiarle o meno? ...ed inoltre a che servolo medaglie, certificati o altro? ..si collezionano pure quelli?
D'altro canto un ragazzo che vorrebbe esporre in quel di Verona, Milano, Roma o altrove alcune sue piccole cose come farebbe a sopportare spese così gravose per la sua età?
Ed ecco quindi internet e gli internauti che si moltiplicano come i funghi al contrario dei nostri collezionisti in erba.
Il tuo bel sito, la tua organizzazione, perchè non apre a modelli che possano trovare proseliti nella categoria "in erba". Far pubblicare le loro cosette con al posto della medaglia o quant'altro, un piccolo cadeaux (che ti manca nella tua collezione?).
Per i "grandi" invece oltre all'esposizione cartacea anche la pubblicazione on line. Basta un semplice CD da inviare all'organizzazione del convegno che lo immette nella rete, sul proprio sito. Ecco quindi come una collezione passa da una disamina per pochi addetti a milioni di potenziali neo collezionisti.
Personalmente eviterei sempre i cartacei perchè ingombranti, fastidiosi, a pericolo furto ed installerei dei buoni visori da consultazione.
Forse noi radiologi, trattando imaging, lo abbiamo compreso da tempo; infatti le sezioni poster sono ormai articolate in questo modo. Credo quindi che, senza scomodare Esculapio, non ci voglia molto per comprendere la praticabilità e semplicità dell'iniziativa.
Se teniano al nostro magnifico hobby dobbiamo abbandonare desuete posizioni e immergerci nella realtà che stiamo vivendo. I ragazzi di oggi nascono con il PC tra le dita, insegnano a noi adulti i trucchi del mestiere. Sta a noi avvicinarci in qualche modo a loro.
Per gli adulti invece è venuto il tempo di svecchiare e guardare avanti.
Einstein disse: "La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre."
Ti saluto cordialmente Gianni Vitale.

(da Internet)

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