ritorna agli editoriali

pagina iniziale le rubriche storia postale filatelia siti filatelici indice per autori

Investire in cultura:
l’iniziativa di un acquisto collettivo

di Roberto MONTICINI

Cari amici e lettori de “il postalista”,

si è conclusa con grande soddisfazione una mia iniziativa di “acquisto collettivo” che ha riguardato l’acquisizione, la scannerizzazione e la messa in rete delle fotocopie dei “bullettini postali” dal 1860 al 1921 riferite alla sola parte delle aperture – chiusure – trasferimenti degli uffici postali.

Nello studio della storia postale locale spesso mi sono imbattuto nel dilemma: questo è il bollo di un ufficio postale o devo mettere questa busta tra le collettorie? È vero che per saperne di più ci si può rivolgere agli amici che hanno le “fonti” in proprio, ma… non si può disturbare in continuazione; altra strada è:… andare a Roma all’Archivio delle Poste e leggere tutti i “Bullettini postali” fino a trovare l’oggetto della tua ricerca.
Ma quanto costa andare e soggiornare a Roma?Ed il tempo impiegato?

Venuto a conoscenza che un caro amico aveva intenzione di vendere le proprie fotocopie dei bullettini postali ad un prezzo ragionevole, mi sono posto due domande: la spesa (€ 1.200) vale la candela? Ma… poi, dove metto le 10.000 fotocopie rilegate in 40 grossi volumi? Meglio quindi sarebbe scannerizzare il materiale e metterlo in rete usufruibile da tutti. Fatte queste riflessioni il passo successivo è stato breve: l’ente culturale con il quale condividere il progetto non poteva che essere l’Istituto di Studi Storici Postali di Prato, statutariamente predisposto per queste iniziative: acquisitone il consenso si rendeva quindi necessario promuovere un acquisto collettivo per realizzare il progetto. Con un incontro ed uno scambio di email, ho condiviso l’iniziativa: l’Istituto si è reso disponibile alla scannerizzazione ed alla messa in rete ed io invece ho promosso la sottoscrizione delle quote.

La cifra necessaria è di 2.200 euro, la proposta viene veicolata attraverso alcune Associazioni filateliche e di storia postale, i cui soci sono probabilmente i più interessati al progetto “Bullettino postale”.
Dopo poco più che una settimana, da un preventivo di quota di partecipazione previsto in € 50, la stessa viene ridotta a € 35 a seguito delle numerose adesioni, ma le sorprese non sono terminate: in 18 giorni tutti i 73 sottoscrittori hanno provveduto al versamento anche per importi superiori a quello spettante.

Ecco un progetto di “acquisto collettivo” che si è concluso nell’ambito di sole 3 settimane: la proposta è stata avanzata lunedì 26 gennaio e sabato 14 febbraio ho consegnato nelle mani del Direttore dell’Istituto Prof. Andrea Giuntini un assegno di € 3.980 con la condizione che la parte eccedente la spesa sia destinata a sostenere le attività statutarie dell’ISSP.

Una breve riflessione:

- L’iniziativa è nata da una esigenza materiale, ma è stata superata dal bisogno di sentirsi solidali e di premiare una realtà, come l’ISSP, che tanto produce per la cultura filatelica e non solo;
- siamo stati tutti attori di qualcosa di materiale a noi necessario, ma con una carica di encomiabile solidarietà;
- In tutto ciò che facciamo individualmente per la filatelia non siamo mai soli: molti condividono quanto singolarmente facciamo anche se non sempre lo esplicitano: il collezionista riesce ad uscire dall’individualismo delle sue collezioni riuscendo ad esaltare le occasioni aggreganti;
- io che credo nel web questa volta ho fatto la scelta di non intervenire nella rete cercando un rapporto più diretto ed amicale con il collezionista; l’area che ho scelto di raggiungere con la proposta era sicuramente inferiore a quella che avrei potuto raggiungere attraverso il mio sito, i siti amici ed i social network, pertanto colgo anche l’occasione per scusarmi con tutti coloro che non ho raggiunto e che quindi solo ora conoscono l’iniziativa, ma alla quale volentieri avrebbero partecipato.

Ringrazio tutti coloro che hanno creduto ed hanno sostenuto questa iniziativa, ringrazio i presidenti delle Associazioni: Silvano Di Vita, Franco Filanci, Andrea Giuntini, Piero Macrelli, Claudio Ernesto Manzati, Alessandro Papanti, Vinicio Sesso, Angelo Simontacchi che, con calore, l’hanno bypassata ai loro soci, mi scuso con le Associazioni che non ho coinvolto.

Ringrazio Fabio Bonacina e Bruno Crevato Selvaggi che mi hanno seguito, consigliato e con pazienza supportato.

Ringrazio naturalmente i 73 sottoscrittori dell’iniziativa:
- AISP – Francesco Maria Amato - ANCAI – Alessandro Arseni - ASPOT - Enrico Bertazzoli – Andrea Bizio Gradenico - Mario Bonacina – Alfred Bonnici - Gianluca Braccini – Franco Canepa - Alessandro Capone – Lorenzo Carassai - Alberto Caroli - Lorenzo Carra - Michele Caso – Luigi Ruggero Cataldi – Adriano Cattani – Luciano Cavicchioli – Mario Cedolini - Daniele Cesaretti – CIFO – Pierluigi Chiarini - Nicola Luciano Cipriani - C.C.N.F. Roveretano - Enrico Dallara – Paolo Deambrosi - Sergio De Benedictis – Domenico Ducci –Franco Filanci - Mauro Filippini – Renato Fontana – Emanuele Gabbini - Elisa Gardinazzi - Joseph Geraci - Francesco Gibertini – Lorenzo Gremigni – Paolo Guglielminetti – Djana Isufaj - Franco Laurenti - Luca Lavagnino – Bruno Lucci - Claudio Ernesto Manzati – Gian Franco Mazzucco – Sergio Mendikovic - Mario Merone – Roberto Monticini – Giovanni Nembrini - Fabrizio Noli - Alessandro Papanti - Nicolino Parlapiano - Giulio Perricone – Rosalba Pigini - Alessandro Pratesi – Giuseppe Preziosi - Francesco Projetto – Daniele Prudenzano – Antonio Quercioli - Alfio Rossi - Giorgio Santomo – Davide Satalia in ricordo dell’amata moglie Concetta – Vinicio Sesso – Angelo Simontacchi - Luigi Sirotti – Alcide Sortino – Fabio Vaccarezza - Vaccari Srl - Achille Vanara – Carlo Vicario – Danilo Vignati – Paolo Vollmeier – Mario Zanaria di Angelo Zanaria & C. Sas - Agostino Zanetti,

tra i nominativi è compreso Franco Laurenti, presidente dell’Associazione Filatelica Numismatica Bolognese, che ha formalizzato il suo impegno addossandosi il sostegno delle spese per la scannerizzazione dei “Bullettini”, per la quale era previsto un costo di € 1.000.

Ringrazio l’Associazione Filatelisti Italiani Professionisti che mi ha fatto pervenire i propri rallegramenti per la riuscita di questa iniziativa comunicando contestualmente che faranno pervenire direttamente all’ISSP la somma di € 500. L’AFIP, già da alcuni anni, sostiene con proprie risorse le attività dell’Istituto.

Questa formula oggi sperimentata con successo è prodromica di altre iniziative similari di “acquisti collettivi” che altri potranno intraprendere e che volentieri supporterò attraverso le pagine di questa rivista.



pagina iniziale le rubriche storia postale filatelia siti filatelici indice per autori