falsi in filatelia

Armi e metodi contro trucchi & falsificazioni

le domande sui falsi

Il decalogo dell'acquirente on-line di Lorenzo Oliveri

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Falsi d’epoca, annulli postumi: per favore! Non giochiamo con le parole
Lorenzo Oliveri

Sovente capita, purtroppo anche nelle descrizioni di lotti on-line di commercianti, un uso improprio, quando non fraudolento, di termini filatelici che sarà bene chiarire una volta per tutte.

FALSO D'EPOCA

Per FALSO D'EPOCA si è sempre definito un francobollo fabbricato fraudolentemente all'EPOCA DELL'EMISSIONE del francobollo originale, con lo scopo di frodare le poste.

Riguardo i francobolli dei nostri Antichi Stati, mentre tale pratica fu molto diffusa nel Regno di Napoli, tanto che l'alto valore da 20 grana è più comune FALSO che ORIGINALE, si conoscono alcuni casi nello Stato Pontificio e rarissimi esempi nel Lombardo-Veneto, in quanto i falsari vennero subito individuati.
Non risultano altri casi negli altri Antichi Ducati. Si segnala solo alcune sporadiche comparse nel 1863, col francobollo litografato da 15 centesimi, poi non si hanno altri falsi per frodare le poste fino ad inizio '900.
Nel caso sotto illustrato per FALSO D'EPOCA si intenderebbe un francobollo falso fatto tanti anni fa!
Non sono per nulla d'accordo: a mio avviso la definizione di FALSO D'EPOCA deve essere ESCLUSIVAMENTE riservata ai francobolli coevi di quelli originali: la maggior parte dei falsi circolanti nelle vendite filateliche diversamente potrebbero attribuirsi la qualifica di FALSO D'EPOCA, in quanto prodotti (per frodare i filatelisti) alcuni anni fa.


Antichi Stati 1853-55 Ducato di Parma cent. 15 vermiglio: falso d'epoca


ANNULLO POSTUMO

Anche sulla dizione ANNULLO POSTUMO si gioca parecchio (e non sempre correttamente, specie per gli alti valori commemorativi del Regno).

Per ANNULLO POSTUMO, a mio avviso, si dovrebbe SOLO intendere un annullo impresso col timbro ORIGINALE, messo posteriormente alla data di validità postale del francobollo.
Un annullo FALSO, non dovrà MAI essere chiamato POSTUMO, come nel caso di seguito riprodotto. Un annullo applicato posteriormente alla data di validità del francobollo non mi è mai piaciuto (potrebbe "quasi" assimilarsi ai "bolli di favore"), ma è comunque cosa ben diversa da un annullo fabbricato appositamente per ingannare i filatelisti.
Per esempio un venditore avvisa gli acquirenti (in questo caso a me sembravano TUTTI falsi....)

Invece qui Il bollo di SESTRI LEVANTE non è POSTUMO, ma FALSO , come appare dal confronto col bollo originale qui riprodotto.

Quindi, amici filatelisti, attenti anche alle parole!

N.B. Per ulteriori approfondimenti vedi sul POSTALISTA: "Riggi Di Numana - Collezionare i falsi: come?"