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una corrispondenza poco felice...
di Alessandro Ciulli



La presente stampa per onoranze funebri spedita da Fauglia (PI) il 26/10/1872, dal contenuto molto triste, annunciava la scomparsa di un giovane diciottenne. La corrispondenza indirizzata a Palermo tornava al mittente perché il destinatario “non conosciuto dal portalettere”, come recita il timbro da questi apposto sul recto.

Ma gli eventi poco felici di questa lettera non finiscono qui. Infatti il valore di 2 Cent. bruno rosso De la Rue non è stato annullato col bollo numerale a punti, oramai diffuso in quel periodo, ma da un doppio cerchio a data.

Il Bollettino postale del 6 febbraio 1866 che istituzionalizzava per la prima volta l’obliterazione dei francobolli con annulli numerali a punti, imponeva a tutti gli impiegati postali di adottare il nuovo sistema di obliterazione dei francobolli a partire dal 1° maggio 1866, senza fare distinzioni di corrispondenza, pena il poter assoggettare ad ammenda lo stesso impiegato.

Nel nostro caso l’Uff. postale di Fauglia, a distanza di 6 anni dall’entrata in vigore della normativa sugli annulli numerali, non aveva ancora dato alla stessa la giusta interpretazione.

Chissà se l’impiegato postale dopo aver obliterato il francobollo sia stato anche lui “poco felice” per aver subìto l’ammenda dall’Amministrazione postale, o se, almeno lui, in così tanta poca felicità, si sia potuto ritenere felice per… averla fatta franca.

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