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Il Michetti Cent. 30 del 1925 tutto da scoprire

di Ferdinando MORRONE con note di Franco MOSCADELLI

Gent.mo Signor Moscardelli, gent.mo Signor Monticini,

ringrazio per la squisita gentilezza nell’aver deciso di offrire per posta elettronica il servizio di aggiornamento settimanale, attraverso il quale trovo sempre interessanti argomenti e novità.
In particolare seguo la rubrica sulle varietà e curiosità che le vengono poste da numerosi collezionisti e/o studiosi e le interessanti rispettive osservazioni ed approfondimenti.
La presente per esporre quanto segue.

Da una casuale osservazione fatta su un francobollo da ct. 30, effige di Vittorio Emanuele III volta a sinistra - Michetti, grigio, emesso in agosto 1925 (n. 185 Sassone) - mi ha colpito la presenza di uno strano puntino allungato verso sinistra alla base sinistra del mio francobollo. Li per lì non ho fatto molto caso a questa presenza, ritenendola una pura curiosità occasionale. Quando poi su un altro esemplare simile ma di diversa località di provenienza ho riscontrato lo stesso puntino allora mi sono incuriosito ed ho iniziato una accurata ricerca sul mio materiale ma anche attraverso altre fonti.
Dopo lunghe ricerche che sono durate alcuni mesi, dal materiale raccolto ho potuto constatare una presenza alquanto costante di alcuni puntini di colore che appaiono alla base di questo francobollo. Siccome ho potuto riscontrare la diversa località di provenienza (Albidona, Amantea, Celico, Grimaldi, Napoli Ferrovia, Napoli n. 3, Nocera Inferiore, Roma, Sassoferrato, Torino, Vicenza n. 3) e le diverse date (dal 5.5.26 al 13.2.30) si potrebbe supporre che tale presenza potrebbe essere su tutta la produzione o almeno nelle ultime tirature.
Difficile stabilire la esatta posizione sul foglio; anzi le esatte posizioni.
Infatti si riscontrano le seguenti combinazioni:

A = punto lungo in basso a sx;

 

B = punto lungo in basso a sx e puntino in basso a dx;

 

C= coppia orizzontale ambedue con punto lungo in basso a sx e puntino in basso a dx;

D (sx)= coppia verticale ambedue con punto lungo in basso a sx e puntino in basso a dx;
E (dx)= coppia verticale con punto lungo in basso a sx sul francobollo in basso e puntino in basso a dx e solo punto lungo a sx sul francobollo in alto;

F = striscia orizzontale di 3 il cui esemplare centrale presenta solo il puntino in basso a dx;

G = questa coppia verticale, avendo la dentellatura spostata a sx, mostra il punto lungo a sx in ambedue gli esemplari; a dx non si può accertare la presenza o meno del puntino; potrebbe trattarsi del tipo D o del tipo E.

 

 

 

 

 

 

 

 

La possibilità di osservare un foglio intero darebbe la certezza della esatta posizione di questi esemplari. Ma anche il contributo di altri “osservatori” potrebbe concorrere a questo risultato.
Penso comunque che tale varietà abbia le caratteristiche per essere inserita in catalogo in una prossima edizione.

 

La nota di Franco MOSCADELLI

Egregio signor Morrone,

mi complimento innanzitutto per l’accurata descrizione della presunta varietà di riporto sul francobollo da 30 centesimi Michetti grigio del 1925. Il francobollo è stato stampato in tipografia in 4 tavole da 100 esemplari e sarebbe bello ritrovare le posizioni di tale variante di stampa sul foglio intero. Per questo chiediamo anche la collaborazione di qualche lettore collezionista che ringraziamo e che ha forse un foglio o grandi blocchi di questo francobollo per un eventuale controllo. (20-05-2014)

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