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Terza lezione
di Mariagrazia De Ros
Eccoci, cari ragazzi, alla nostra terza lezione. Oggi cercheremo di capire...

...come iniziare una collezione.



La filatelia offre infinite specializzazioni, per cui, lo ammetto, non è facile scegliere cosa e come collezionare.

Senza ovviamente avere la pretesa di esaurire un argomento così vasto, cercheremo insieme di orientarci un po’ .


"Filatelia" è tutto ciò che riguarda il servizio postale.



Francobolli, cartoline,

buste affrancate, aerogrammi,

foglietti,

annulli speciali manuali...

...e meccanici,

buste primo giorno (FDC),



Comunque è più semplice e forse più opportuno iniziare con i francobolli.

Alcuni affermano che prima di tutto è necessario decidere se collezionare il nuovo o l’usato. Altri insistono che è più importante selezionare una zona , ad esempio ITALIA e nell’area italiana sono inclusi anche S. Marino, il Vaticano, il Sovrano ordine di Malta (SMOM) e Trieste. Altri ancora decidono di collezionare a tema o a soggetto, ma di questo tipo di collezione parleremo più diffusamente in seguito. Scelta l’area geografica, è necessario suddividere la propria raccolta secondo un criterio " temporale ".

Quindi potremmo dividere la nostra collezione "virtuale " di francobolli di area italiana, in diversi periodi che vi segnalo solo indicativamente, anche perché alcuni "pezzi" di alcune di queste raccolte sono di difficile reperimento e quindi piuttosto costosi.

Antichi Stati (1850–1860) 


Regno d’Italia (1861–1944)  


Repubblica Sociale Italiana (1943-44) 

Italia Repubblica (dal 1945 in poi)

Come vedete, se si decide di restringere il campo alla collezione di francobolli italiani, ci si trova davanti a qualcosa di molto vasto. Con l’aiuto di un buon catalogo ( ne parleremo quando sarà il momento di pensare ai ferri del mestiere ) si potrà avere l’elenco esatto dei francobolli che riguardano l’area interessata e il periodo scelto.

A questo punto. dopo aver deciso area e periodo precisi,si potrà scegliere fra nuovo e usato. Niente impedisce di iniziare una collezione mista. In genere si comincia con l'usato, perchè è più economico e più facile da reperire, soprattutto per quel che riguarda i francobolli datati.

A voi ragazzi che vi accingete ad iniziare una collezione di area italiana, due proposte di lavoro :
1) Se avete a disposizione un certo numero di francobolli di area italiana, iniziate, per ora a suddividerli in ordine cronologico, così vi potrete rendere conto di quello che possedete e decidere se vale la pena di proseguire per la strada intrapresa.
2) Se non avete nulla, ma volete iniziare  una collezione di area italiana,fissate un anno di inizio, anche recente, tanto siete giovanissimi e avete un lungo futuro davanti a voi, tenete d'occhio la posta in arrivo a casa, nel condominio, spargete la voce fra parenti, amici, conoscenti, non abbiate paura di essere noiosi, o di " rompere " come preferite dire voi e piano piano, vi ritroverete con tanti bei francobolli da riunire in una raccolta ordinata.

Se preferite collezionare il nuovo, ci sono in ogni città presso le Poste gli sportelli filatelici dove si possono acquistare i francobolli appena emessi.

La spesa è alla portata di tutti.

O ancora in ogni catalogo vi sono indirizzi di commercianti di francobolli che vendono, anche per corrispondenza, francobolli nuovi e usati anche in annate complete a prezzi ragionevoli.

Ad ogni modo, cari ragazzi, la parola d'ordine è: " raccogliere, raccogliere e ancora raccogliere "... in attesa della prossima puntata dove affronteremo il tema: " Come catalogare i francobolli ".

Buon lavoro e a presto.
Ciao a tutti,

Mariagrazia

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