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        Negli anni dal 1919 al 1925 fu fatto largo uso dell'inserzione 
        pubblicitaria su carte valori dello stato. Durante il Regno di Vittorio 
        Emanuele III, negli anni successivi alla Grande Guerra, fu infatti 
        emessa un'apposita serie di francobolli con appendice pubblicitaria, 
        preceduta da diverse cartoline e biglietti postali, già in corso, che 
        ricevettero la stampa di un tassello pubblicitario. In seguito, per vari 
        motivi, la pubblicità venne vietata tramite un apposito RD 7.5.1925 
        n°584 convertito nella legge 21.3.1926 n°597. Questi due provvedimenti 
        legislativi furono abrogati, in periodo repubblicano, col DCPS 15.9.1946 
        n°622 nel quale lo stato si riservava, “a fini di pubblicità 
        commerciale, industriale e professionale, l’uso degli spazi disponibili 
        sugli stampati, moduli e pubblicazioni del Ministero delle poste e delle 
        comunicazioni”. Questa frase, con minime modifiche, viene ripresa sulla 
        successiva Legge 8.7.1949 n°463 che fa seguito al decreto del 1946 ed 
        esplicita nuovamente come possibile la pubblicità sulle carte valori. 
         
        La particolarità è che questa pratica riguardò solamente due tipi di 
        cartoline postali: 
          
        1) - Democratica 
        Lire 15 verde oliva su cartoncino crema con tasselli CHLORODONT e 
        LEOCREMA, che furono messe in distribuzione almeno da fine dicembre 
        1950, secondo quanto riportato dal catalogo Interitalia. 
  
        2) - Quadriga 
        Lire 20 verde su cartoncino crema o grigio-camoscio 
        con tasselli BARBUS, CHLORODONT, LEOCREMA, messe in circolazione almeno 
        da maggio 1952. 
          
        Queste 
        cartoline postali sono di facile o facilissima reperibilità, tranne 
        quella col tassello Barbus impermeabili, che allo stato di nuova è una 
        rarità di prima grandezza e, di conseguenza, è anche la meno comune nei 
        vari usi postali. 
         
        Desidero ora presentare alcune immagini di esemplari che documentano gli 
        usi a me noti. 
        In Fig.1 la cartolina, spedita da Greve (FI) il 29.5.52 e diretta a 
        Firenze, è nel suo impiego più normale per l'interno. 
          
          
          
            
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               Fig. 1  | 
             
           
          
         
        
          
        Trattandosi 
        di una cartolina poco comune, tutti gli altri impieghi, come quelli con 
        servizi accessori, si dimostrano poco facili da reperire. Vediamo quello 
        in raccomandazione, in questo caso con aggiunta di un Lire 35 Lavoro, da 
        Firenze il 21.5.52 a Bologna, che va a coprire la tariffa di 
        raccomandata aperta. Vedi Fig.2. 
          
          
          
            
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               Fig. 2  | 
             
           
          
         
        
         
         
        Altro uso non facile è per espresso, in questo caso con aggiunta di un 
        apposito francobollo speciale da Lire 50, che va a coprire la tariffa 
        Espresso, da Firenze il 10.7.52 a Scarperia (FI). Vedi Fig.3. 
          
          
          
            
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               Fig. 3  | 
             
           
          
         
        
         
        Veniamo ora ad usi più inconsueti. 
         
        Nel caso documentato in Fig. 4, l'intero è stato spedito come stampe 
        raccomandate, con aggiunta di un Lire 20 Lavoro a coprire la tariffa di 
        Lire 5 stampe più Lire 35 raccomandata aperta, da Catania il 19.10.52 a 
        Misterbianco (CT). 
          
          
          
            
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               Fig. 4  | 
             
           
          
         
        
          
        Nel caso 
        successivo l'intero è stato spedito come stampe raccomandate 
        contrassegno, con l’aggiunta di un Lire 5 Lavoro e di un Lire 25 
        Centenario Francobolli Modena e Parma a coprire la tariffa di Lire 5 
        stampe più Lire 35 raccomandata aperta più Lire 10 assegno, da Genova il 
        4.6.52 a Belluno. Vedi Fig.5. 
          
          
          
            
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               Fig. 5  | 
             
           
          
         
        
         
        Altro impiego particolare da segnalare è quello come Avviso di 
        Ricevimento di una raccomandata spedita da Loreto (AN) il 13.5.52 a 
        Spoleto. Spesso, in vari periodi, la cartolina postale è stata 
        utilizzata con funzione sostitutiva di un avviso di ricevimento (o 
        ricevuta di ritorno) e quello illustrato in Fig.6 ne è appunto una 
        dimostrazione. 
          
          
          
            
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               Fig. 6  | 
             
            
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               Fig. 6 (retro)  | 
             
           
          
         
        
          
        La 
        cartolina Barbus venne usata anche per l'estero e ne sono noti alcuni 
        pezzi usati.  
        In Fig.7 ne presento uno spedito da Rapallo il 7.5.1952 e indirizzato in 
        Francia, in un periodo in cui le cartoline postali per l’estero 
        prevedevano una tariffa di Lire 35, ma dal 1.6.1950, per un accordo fra 
        Italia e Francia, le lettere e le cartoline postali dirette in Francia, 
        Monaco principato, Algeria e Andorra francese usufruivano di una tariffa 
        agevolata parificata a quella per l'interno. Per questo motivo 
        l’esemplare è regolarmente privo di francobolli aggiunti. 
        Curiosamente l'intero è stato ridotto manualmente al lato destro pur 
        risultando completa la scrittura sul retro. 
          
          
          
            
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               Fig. 7  | 
             
           
          
         
        
          
        In Fig. 8 
        vediamo invece un uso da Ancona 21.5.52 per l'Inghilterra con aggiunti 
        Lire 5 e Lire 10 Lavoro a formare l'esatta tariffa da Lire 35, di cui si 
        diceva. 
          
          
          
            
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               Fig. 8  | 
             
           
          
         
        
          
        A chiusura, 
        in Fig. 9 segnalo uno di questi interi spedito all'interno da Samasi 
        (CA) 23.6.52 a Paderno Ponchielli (CR) stampato su cartoncino 
        grigio-camoscio anziché crema. E' l'unico che conosco con questa 
        tonalità di cartoncino. 
          
          
          
            
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               Fig. 9  | 
             
           
          
         
        
          
        Ringrazio 
        fin da ora chi vorrà segnalare ulteriori possibili usi. 
         
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