Comunicato stampa dell'ISSP 
a cura del Servizio stampa e comunicazione: Fabio Bonacina, mail ufficio.stampa@issp.po.it

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Milano chiama, Prato risponde

Nuovo appuntamento culturale al quale l’Istituto di studi storici postali onlus parteciperà prestando alcuni libri. È “Milanofil”, in calendario dal 18 al 19 marzo

Prato (15 marzo 2016) - Il patrimonio culturale dell’Istituto di studi storici postali onlus apprezzato nel capoluogo lombardo. Tanto che, ancora una volta, contribuirà alla nuova mostra voluta dall’Unione stampa filatelica italiana.
Sarà raggiungibile al salone del francobollo “Milanofil”, firmato da Poste italiane ed in calendario per il 18 ed il 19 marzo al Milano congressi (ex Fiera, via Gattamelata 5, ingresso gratuito e possibile tra le 9.30 e le 18.30 di entrambi i giorni).

Questa volta il percorso espositivo sarà dedicato al grande filatelista milanese Marco De Marchi (1872-1936). Alla morte volle che la sua preziosa collezione venisse donata al Comune di Milano, che ancora oggi la conserva presso il Museo del Risorgimento; parte di essa sarà esposta alla manifestazione.
Il supporto dell’Issp consiste in alcuni libri d’epoca che contribuiranno a presentare il personaggio come industriale, scienziato e filantropo. Non a caso, la metropoli gli ha intitolato una strada che si trova in pieno centro e lo Stato gli dedicò, già il 20 novembre 1987, un francobollo da 500 lire.
All’iniziativa parteciperanno diverse altre istituzioni, fra cui l’Istituto per lo studio degli ecosistemi di Verbania Pallanza, oggi appartenente al Consiglio nazionale delle ricerche.

Nel contesto dell’appuntamento, sabato 19 alle 10.30, verranno illustrate le recentissime donazioni all’Issp dello studioso Paolo Vollmeier (concretizzata con il supporto di Lorenzo Carra) e del mailartista Simone Fagioli. L’appuntamento, aperto a tutti gli interessati, si svolgerà nella sala verde 1 (si trova al piano sotterraneo del salone).

A disposizione diverse foto, scrivendo alla mail ufficio.stampa@issp.po.it


L’Istituto di studi storici postali

L'Istituto di studi storici postali (www.issp.po.it), ora organizzazione non lucrativa di utilità sociale (onlus), nasce nel 1982 ed ha sede a Prato nello storico palazzo Datini, in via Ser Lapo Mazzei 37.
Diverse le attività che propone nel settore postale e delle comunicazioni, fra cui: ricerche archivistiche e bibliografiche, l’organizzazione di convegni ed incontri con studiosi ed accademici, i seminari annuali “Scrittura e comunicazione” (che fanno seguito agli otto moduli dedicati a “Posta e paleografia”, organizzati tra il 1983 ed il 1993), i corsi di specializzazione, la pubblicazione dei “Quaderni di storia postale” e della rivista, oggi semestrale, “Archivio per la storia postale - comunicazioni e società”.
Tra i suoi compiti, la conservazione dell'archivio proveniente dalla Direzione superiore della posta militare, che accoglie 400mila documenti originali riguardanti il XX secolo e che ha già fornito materiale per le pubblicazioni edite dall’ufficio storico dello Stato maggiore dell'Esercito.
In più, la gestione di una biblioteca-archivio, ricca di oltre 12mila volumi ed opuscoli, cui si aggiunge l’emeroteca di 1.179 testate; entrambe sono consultabili su appuntamento dal lunedì al venerdì, con un catalogo anche on-line all’indirizzo http://catalogo.po-net.prato.it/easyweb/w2002/.
Per il lavoro l’Istituto si avvale del sostegno dei propri soci; la quota annua per i residenti in Italia è di 40,00 euro, da versare sul conto corrente postale 13.731.500 intestato allo stesso Istituto (via Ser Lapo Mazzei 37, 59100 Prato); gli iscritti, un centinaio, ricevono gratuitamente la rivista dell’Issp.

 

 


servizio stampa e comunicazione: Fabio Bonacina, mail ufficio.stampa@issp.po.it
 


 


Rete Civica di Prato

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