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		 Comunicato stampa dell'ISSP pubblicato su 
		  il postalista: 
		
          
		
        Il 13 aprile il “Colloquio” 
         
        Prato (30 gennaio 2013) - Si terrà sabato 13 aprile, e non 
        più il 4 maggio, il “X Colloquio di storia postale” proposto 
        dall’Istituto di studi storici postali.  
        La modifica è dovuta alla disponibilità dei locali. Al solito, 
        l’incontro si terrà a Prato presso l’Archivio di stato, situato in via 
        Ser Lapo Mazzei 41.  
        Il tema scelto per il 2013 è “La posta nel mondo. Le relazioni postali 
        internazionali dell’Italia”; si svilupperà tra le ore 9 e le 14. 
         
        Questi relatori e titoli degli interventi: 
        - Alessandro Papanti, “Corrispondenza estera per la Toscana con 
        la mediazione sarda 1818-53”; 
        - Lorenzo Carra, “1814-1879. La posta tra la penisola italiana e 
        quella iberica”; 
        - Carlo Cetteo Cipriani, “Dalla Dalmazia verso altrove”; 
        - Flavio Riccitelli, “Le relazioni italiane con il Sudamerica 
        agli albori della posta aerea (1928-1941): compagnie e rotte”; 
        - Massimiliano Pezzi, “Posta del Levante”; 
        - Aniello Veneri, “La ripresa dei servizi di posta aerea del 
        dopoguerra e la ricerca delle relative destinazioni”; 
        - Graziano Mamone, “Combattere con la posta. Mobilitazione, 
        guerra e prigionia nella corrispondenza di un aviere. 1941-1945”; 
        - Armando Serra, “Scambi vacanzieri di funzionari postali tra 
        l’Italia e la Francia (1949-1950)”; 
        - Fabio Vaccarezza, “La posta nelle isole deserte”; 
        - Claudio Manzati, “La posta delle missioni militari italiane di 
        pace nel mondo”. 
         
         
        L’Istituto di studi storici postali 
        L'Istituto di studi storici postali (www.issp.po.it), ora 
        organizzazione non lucrativa di utilità sociale (onlus), nasce nel 1982 
        ed ha sede a Prato nello storico palazzo Datini, in via Ser Lapo Mazzei 
        37. 
        Diverse le attività che propone nel settore postale e delle 
        comunicazioni, fra cui: ricerche archivistiche e bibliografiche, 
        l’organizzazione di convegni ed incontri con studiosi ed accademici, i 
        seminari annuali “Scrittura e comunicazione” (che fanno seguito agli 
        otto moduli dedicati a “Posta e paleografia”, organizzati tra il 1983 ed 
        il 1993), i corsi di specializzazione, la pubblicazione dei “Quaderni di 
        storia postale” e della rivista oggi semestrale “Archivio per la storia 
        postale - comunicazioni e società”. 
        Tra i suoi compiti, la conservazione dell'archivio proveniente dalla 
        Direzione superiore della posta militare, che accoglie 400mila documenti 
        originali riguardanti il XX secolo e che ha già fornito materiale per le 
        pubblicazioni edite dall’ufficio storico dello Stato maggiore 
        dell'Esercito.  
        In più, la gestione di una biblioteca-archivio, ricca di oltre 12mila 
        volumi ed opuscoli, cui si aggiunge l’emeroteca di 1.179 testate; 
        entrambe sono consultabili su appuntamento dal lunedì al venerdì, con un 
        catalogo anche on-line all’indirizzo
        
        http://catalogo.po-net.prato.it/easyweb/w2002/ . 
        Per il lavoro l’Istituto si avvale del sostegno dei propri soci; la 
        quota annua per i residenti in Italia è di 40,00 euro, da versare sul 
        conto corrente postale 13.731.500 intestato allo stesso Istituto (via 
        Ser Lapo Mazzei 37, 59100 Prato); gli iscritti, un centinaio, ricevono 
        gratuitamente la rivista dell’Issp. 
  
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