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		 Comunicato stampa dell'ISSP pubblicato su 
		  il postalista: 
		
          
		
        Gentile amico, 
         
        come penso saprà, l’Istituto di studi storici postali onlus di Prato si 
        occupa di ricerca scientifica nel campo della storia postale, unica 
        struttura di questo genere in Europa. Attualmente non naviga in buone 
        acque. Da gennaio, dopo un lungo periodo di cassa integrazione, le sole 
        due dipendenti non lavorano più: il loro costo è troppo alto per la 
        nostra disponibilità finanziaria, negli ultimi tempi pressoché azzerata 
        a causa dei tagli ai finanziamenti pubblici. 
         
        Ciò nonostante, il consiglio direttivo ha deciso di andare avanti, 
        puntando esclusivamente sul volontariato e cercando di acquisire nuovi 
        iscritti: *un anno di adesione costa soltanto 40,00 euro*. 
         
        Ecco perché le suggerirei, qualora non l’avesse già fatto, di *accordare 
        la fiducia nell’Istituto*. 
         
        Durante il 2013 abbiamo previsto tre numeri della rivista “Archivio per 
        la storia postale - comunicazioni e società”; il primo è in spedizione 
        in questi giorni. 
         
        Sabato 13 aprile, dalle ore 9 alle 14, si svolgerà il “X Colloquio di 
        storia postale”_, momento di confronto su un tema unico tra 
        collezionisti, studiosi, tecnici, appartenenti al mondo universitario.
         
        L’argomento scelto è “La posta nel mondo. Le relazioni postali 
        internazionali dell’Italia”. Punto di riferimento è l’Archivio di stato 
        di Prato, che si trova in via Ser Lapo Mazzei 41. La partecipazione è 
        libera. 
         
        Contemporaneamente, prosegue la digitalizzazione di materiale poi messo 
        a disposizione gratuita sul sito www.issp.po.it. Già ora si trovano le 
        pubblicazioni realizzate dall’Amministrazione postale e telegrafica del 
        Regno; presto si aggiungerà una sezione dedicata alle migliori 
        collezioni filateliche degli ultimi anni. 
         
        Previsto un aggiornamento dei dati anagrafici: ecco perché, ad ogni 
        socio viene inviata contestualmente una scheda da compilare e 
        restituire. 
         
        Sempre attivo il servizio bibliotecario, con catalogo in linea, a 
        disposizione gratuita dei soci. 
         
        Al tempo stesso, intendiamo sviluppare un maggiore contatto con gli 
        iscritti, attraverso notiziari periodici inviati via e-mail. 
         
        In allegato troverà il modulo di conto corrente postale. Se fosse più 
        comodo, queste le coordinate: i pagamenti si possono effettuare sul 
        conto corrente postale 13.731.500 intestato all’Istituto, Iban IT13Q0.7601.0280.0000.0137.31500; 
        oppure con bonifico bancario sul conto aperto presso la Banca popolare 
        di Vicenza, sede di Prato, Iban IT90D0.5728.2150.1490.5700.98025. 
         
        La ringrazio per l’attenzione ed il supporto che ci vorrà dare 
         
        Il direttore 
         
        Andrea Giuntini 
         
        *dona il 5x1000* 
        *all'Istituto di studi storici postali* 
        *C.F. 01877640480* 
         
         
         
         
        L’Istituto di studi storici postali 
        L'Istituto di studi storici postali (www.issp.po.it), ora 
        organizzazione non lucrativa di utilità sociale (onlus), nasce nel 1982 
        ed ha sede a Prato nello storico palazzo Datini, in via Ser Lapo Mazzei 
        37. 
        Diverse le attività che propone nel settore postale e delle 
        comunicazioni, fra cui: ricerche archivistiche e bibliografiche, 
        l’organizzazione di convegni ed incontri con studiosi ed accademici, i 
        seminari annuali “Scrittura e comunicazione” (che fanno seguito agli 
        otto moduli dedicati a “Posta e paleografia”, organizzati tra il 1983 ed 
        il 1993), i corsi di specializzazione, la pubblicazione dei “Quaderni di 
        storia postale” e della rivista oggi semestrale “Archivio per la storia 
        postale - comunicazioni e società”. 
        Tra i suoi compiti, la conservazione dell'archivio proveniente dalla 
        Direzione superiore della posta militare, che accoglie 400mila documenti 
        originali riguardanti il XX secolo e che ha già fornito materiale per le 
        pubblicazioni edite dall’ufficio storico dello Stato maggiore 
        dell'Esercito.  
        In più, la gestione di una biblioteca-archivio, ricca di oltre 12mila 
        volumi ed opuscoli, cui si aggiunge l’emeroteca di 1.179 testate; 
        entrambe sono consultabili su appuntamento dal lunedì al venerdì, con un 
        catalogo anche on-line all’indirizzo
        
        http://catalogo.po-net.prato.it/easyweb/w2002/ . 
        Per il lavoro l’Istituto si avvale del sostegno dei propri soci; la 
        quota annua per i residenti in Italia è di 40,00 euro, da versare sul 
        conto corrente postale 13.731.500 intestato allo stesso Istituto (via 
        Ser Lapo Mazzei 37, 59100 Prato); gli iscritti, un centinaio, ricevono 
        gratuitamente la rivista dell’Issp. 
  
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