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		 Comunicato stampa dell'ISSP pubblicato su 
		  il postalista: 
		  
		
        On-line le circolari del 1945-1948 
         
        Sempre più corposa la biblioteca virtuale che l’Issp mette a 
        disposizione gratuita di tutti gli interessati: bastano alcuni “click” 
        sul sito 
         
        Prato (18 settembre 2013) - Nuovo passo in avanti per la 
        biblioteca virtuale dell’Istituto di studi storici postali. Tra le fonti 
        archivistiche messe on-line, sono ora disponibili le copie delle 
        circolari diffuse dalla Direzione Pt di Genova e risalenti al periodo 
        1945-1948. 
        È possibile, così, effettuare ricerche ed approfondimenti in un campo di 
        grande attualità ed interesse come quello della storia delle 
        comunicazioni, sia sotto l’aspetto giuridico, sia sotto quello 
        tecnologico. 
         
        Da tempo le stesse pagine internet offrono altri materiali, fra cui 
        l’inventario, compiuto all’Archivio centrale dello stato di Roma, delle 
        carte appartenute al ministero delle Poste e telegrafi risalenti al 
        periodo 1861-1878. Cui si aggiungono le pubblicazioni ufficiali 
        dell’Amministrazione postale italiana, edite a stampa sotto vari titoli 
        tra il 1924 ed il 1943.  
        Ancora, ecco una selezione di guide e carte postali ormai diventate dei 
        classici e difficili da reperire. Pure in questo caso, basta un “click” 
        per ottenere, senza spostarsi, documentazione utile a ricerche ed 
        approfondimenti.  
        Dal punto di vista filatelico, invece, sono scaricabili le collezioni 
        che hanno ottenuto i maggiori punteggi alle più importanti 
        manifestazioni organizzate dalla Federazione fra le società filateliche 
        italiane tra il 1996 ed il 2012.  
         
        Tutti i fascicoli sono ottenibili gratuitamente raggiungendo il 
        sito dell’Issp, www.issp.po.it, e selezionando la voce “Fonti e 
        risorse”. Poi, è sufficiente scegliere ciò che interessa e scaricarselo, 
        senza formalità.  
        In caso di utilizzo per pubblicazioni, sarà gradita la citazione 
        dell’Istituto e la comunicazione di ciò via e-mail a issp@po-net.prato.it. 
         
        L’Istituto di studi storici postali 
        L'Istituto di studi storici postali (www.issp.po.it), ora 
        organizzazione non lucrativa di utilità sociale (onlus), nasce nel 1982 
        ed ha sede a Prato nello storico palazzo Datini, in via Ser Lapo Mazzei 
        37. 
        Diverse le attività che propone nel settore postale e delle 
        comunicazioni, fra cui: ricerche archivistiche e bibliografiche, 
        l’organizzazione di convegni ed incontri con studiosi ed accademici, i 
        seminari annuali “Scrittura e comunicazione” (che fanno seguito agli 
        otto moduli dedicati a “Posta e paleografia”, organizzati tra il 1983 ed 
        il 1993), i corsi di specializzazione, la pubblicazione dei “Quaderni di 
        storia postale” e della rivista oggi semestrale “Archivio per la storia 
        postale - comunicazioni e società”. 
        Tra i suoi compiti, la conservazione dell'archivio proveniente dalla 
        Direzione superiore della posta militare, che accoglie 400mila documenti 
        originali riguardanti il XX secolo e che ha già fornito materiale per le 
        pubblicazioni edite dall’ufficio storico dello Stato maggiore 
        dell'Esercito.  
        In più, la gestione di una biblioteca-archivio, ricca di oltre 12mila 
        volumi ed opuscoli, cui si aggiunge l’emeroteca di 1.179 testate; 
        entrambe sono consultabili su appuntamento dal lunedì al venerdì, con un 
        catalogo anche on-line all’indirizzo
        
        http://catalogo.po-net.prato.it/easyweb/w2002/ . 
        Per il lavoro l’Istituto si avvale del sostegno dei propri soci; la 
        quota annua per i residenti in Italia è di 40,00 euro, da versare sul 
        conto corrente postale 13.731.500 intestato allo stesso Istituto (via 
        Ser Lapo Mazzei 37, 59100 Prato); gli iscritti, un centinaio, ricevono 
        gratuitamente la rivista dell’Issp. 
  
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