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		 Comunicato stampa dell'ISSP pubblicato su 
		  il postalista: 
		  
		
        Novant’anni di cataloghi a Roma 
         
        Prato (15 ottobre 2013) - Nuova collaborazione tra l’Istituto di 
        studi storici postali e l’Unione stampa filatelica italiana.  
        Nel 2013 si ricordano i novant’anni del primo, vero catalogo di 
        francobolli italiano, il “Catalogo storico-descrittivo dei francobolli 
        d’Italia - Antichi Stati - Regno d’Italia - Uffici postali italiani 
        all’estero - Colonie italiane - Fiume - Repubblica di San Marino”, che i 
        collezionisti conoscono più sbrigativamente come “Catalogo della 
        Vittoria”.  
        Per questo l’Usfi, nell’ambito di “Romafil”, il salone del francobollo 
        organizzato da Poste italiane a Roma, proporrà un allestimento dedicato 
        appunto ai mercuriali. 
        La manifestazione si svolgerà presso il palazzo dei Congressi dell’Eur, 
        situato in piazza Kennedy 1. Prevede, accanto ad un’ampia area 
        espositiva in parte a concorso, una zona commerciale ed alcuni incontri. 
        L’ingresso è gratuito; resterà aperto dal 18 al 20 ottobre nella fascia 
        oraria 9.30-18.30 (domenica chiusura alle 14). 
         
        Il volume fu compilato da un gruppo di studio nominato dal VII e dall’VIII 
        Congresso filatelico italiano, svoltisi rispettivamente a Genova tra il 
        24 ed il 30 giugno 1920 ed a Firenze dal 2 al 4 giugno 1921. La prima 
        copia venne presentata a Vittorio Emanuele III il 30 aprile 1923. 
        Conta complessivamente 458 pagine, anticipate da una prefazione che 
        indirettamente indica i reali utenti. “Coloro -e sono purtroppo la 
        maggioranza in Italia- che s’illudono di provvedere ad un esatto 
        ordinamento delle loro collezioni seguendo le deboli orme segnate da 
        listini e da cataloghi pubblicati con intendimenti commerciali, non 
        hanno che proseguire nella loro via, se così loro aggrada, senza 
        consultare né le monografie, né i cataloghi speciali, né le migliori 
        pubblicazioni periodiche, ed ignorandone talora l’esistenza, Nostro 
        compito era di segnare loro un cammino ben differente”.  
        All’arzillo… novantenne sono dedicati: un annullo speciale 
        (cioè un “timbro” commemorativo) ed una cartolina. 
		
          
		
        L’Istituto di studi storici postali 
        L'Istituto di studi storici postali (www.issp.po.it), ora 
        organizzazione non lucrativa di utilità sociale (onlus), nasce nel 1982 
        ed ha sede a Prato nello storico palazzo Datini, in via Ser Lapo Mazzei 
        37. 
        Diverse le attività che propone nel settore postale e delle 
        comunicazioni, fra cui: ricerche archivistiche e bibliografiche, 
        l’organizzazione di convegni ed incontri con studiosi ed accademici, i 
        seminari annuali “Scrittura e comunicazione” (che fanno seguito agli 
        otto moduli dedicati a “Posta e paleografia”, organizzati tra il 1983 ed 
        il 1993), i corsi di specializzazione, la pubblicazione dei “Quaderni di 
        storia postale” e della rivista oggi semestrale “Archivio per la storia 
        postale - comunicazioni e società”. 
        Tra i suoi compiti, la conservazione dell'archivio proveniente dalla 
        Direzione superiore della posta militare, che accoglie 400mila documenti 
        originali riguardanti il XX secolo e che ha già fornito materiale per le 
        pubblicazioni edite dall’ufficio storico dello Stato maggiore 
        dell'Esercito.  
        In più, la gestione di una biblioteca-archivio, ricca di oltre 12mila 
        volumi ed opuscoli, cui si aggiunge l’emeroteca di 1.179 testate; 
        entrambe sono consultabili su appuntamento dal lunedì al venerdì, con un 
        catalogo anche on-line all’indirizzo http://catalogo.po-net.prato.it/easyweb/w2002/. 
        Per il lavoro l’Istituto si avvale del sostegno dei propri soci; la 
        quota annua per i residenti in Italia è di 40,00 euro, da versare sul 
        conto corrente postale 13.731.500 intestato allo stesso Istituto (via 
        Ser Lapo Mazzei 37, 59100 Prato); gli iscritti, un centinaio, ricevono 
        gratuitamente la rivista dell’Issp. 
  
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