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		 Comunicato stampa dell'ISSP pubblicato su 
		  il postalista: 
		
          
            
		  
		Archivio per la Storia Postale: richiesta di 
        contributi - Call for papers 
		     
           
         
		 
         
        Archivio per la storia postale. Comunicazioni e 
        società 
        È la rivista scientifica internazionale dell’Istituto di studi storici 
        postali onlus (www.issp.po.it) con 
        sede a Prato. Di carattere interdisciplinare, accoglie contributi di 
        studiosi di diversa estrazione; contiene saggi originali, rubriche 
        fisse, recensioni e gli Atti dell’Istituto. È diffusa in abbonamento a 
        privati o Enti o cambio presso molte biblioteche, archivi, università 
        istituti e centri di ricerca in 
        Italia e all’estero. 
        Archivio per la storia postale è dotata di un Comitato 
        scientifico internazionale; i saggi proposti sono vagliati, con la 
        modalità del “doppio cieco”, da non meno di due lettori anonimi scelti 
        in un’ampia cerchia internazionale di specialisti, normalmente non 
        appartenenti alla redazione o al Comitato scientifico. 
        I contributi sono pubblicati normalmente in lingua italiana, ma si 
        accettano anche saggi in lingua francese o inglese. 
        Per un numero del 2015 la rivista lancia una richiesta di contributi. 
         
        Richiesta di contributi - Call for papers 
        per un numero monografico per il centenario della Grande Guerra: Le 
        comunicazioni postali nell’Italia in guerra, a cura di Bruno 
        Crevato-Selvaggi e Andrea Giuntini. 
        Il tema della posta militare è, da sempre, assai caro agli studiosi di 
        storia postale. Non mancano nella storiografia italiana, come in quella 
        estera, opere di grande rilievo; anche Archivio per la storia postale in 
        passato ha pubblicato lavori concernenti questa tematica cruciale per la 
        storia delle comunicazioni fra XIX e XX secolo. La celebrazione dei 
        cento anni dalla guerra offre l’occasione per tornare sull’argomento, 
        contribuendo in tal modo a sollecitare ricerche di prima mano e ad 
        aggiungere riflessioni complessive su un tema, che ha bisogno di essere 
        costantemente aggiornato sotto il profilo storiografico. In particolare 
        questa Richiesta, che si rivolge a chiunque sia interessato ad 
        approfondire la questione delle comunicazioni postali durante la Prima 
        guerra mondiale, prende in considerazione i seguenti punti: 
         
        1. L’organizzazione, la previsione normativa e il funzionamento del 
        servizio postale e telegrafico; 
        2. La posta, il morale dei combattenti e il fronte interno; 
        3. Il dibattito sulle riforme amministrative; 
        4. I prodotti postali e le tariffe; 
        5. La censura; 
        6. Il personale e i vertici dell’amministrazione; 
        7. La telegrafia; 
        8. Gli aspetti tecnologici; 
        9. Il trasporto; 
        10. Il collezionismo e la posta militare. 
         
        I contributi saranno ospitati in un numero del 2015. Le proposte di 
        articoli vanno presentate all’indirizzo mail
        issp@po-net.prato.it e saranno 
        preliminarmente vagliate dal Consiglio di direzione della rivista. 
         
          
		 
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        Istituto di studi storici postali onlus - Prato 
        ufficio stampa 
		
        L’Istituto di studi storici postali 
        L'Istituto di studi storici postali 
        (www.issp.po.it), ora organizzazione non lucrativa di utilità sociale (onlus), 
        nasce nel 1982 ed ha sede a Prato nello storico palazzo Datini, in via 
        Ser Lapo Mazzei 37. 
        Diverse le attività che propone nel settore postale e delle 
        comunicazioni, fra cui: ricerche archivistiche e bibliografiche, 
        l’organizzazione di convegni ed incontri con studiosi ed accademici, i 
        seminari annuali “Scrittura e comunicazione” (che fanno seguito agli 
        otto moduli dedicati a “Posta e paleografia”, organizzati tra il 1983 ed 
        il 1993), i corsi di specializzazione, la pubblicazione dei “Quaderni di 
        storia postale” e della rivista, oggi semestrale, “Archivio per la 
        storia postale - comunicazioni e società”. 
        Tra i suoi compiti, la conservazione dell'archivio proveniente dalla 
        Direzione superiore della posta militare, che accoglie 400mila documenti 
        originali riguardanti il XX secolo e che ha già fornito materiale per le 
        pubblicazioni edite dall’ufficio storico dello Stato maggiore 
        dell'Esercito. In più, la gestione di una biblioteca-archivio, ricca di 
        oltre 12mila volumi ed opuscoli, cui si aggiunge l’emeroteca di 1.179 
        testate; entrambe sono consultabili su appuntamento dal lunedì al 
        venerdì, con un catalogo anche on-line all’indirizzo
        
        http://catalogo.po-net.prato.it/easyweb/w2002/ . 
        Per il lavoro l’Istituto si avvale del sostegno dei propri soci; la 
        quota annua per i residenti in Italia è di 40,00 euro, da versare sul 
        conto corrente postale 13.731.500 intestato allo stesso Istituto (via 
        Ser Lapo Mazzei 37, 59100 Prato); gli iscritti ricevono gratuitamente la 
        rivista dell’Issp. 
          
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