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		 Comunicato stampa dell'ISSP pubblicato su 
		  il postalista: 
		
          
            
		  
		     
           
         
		 
        Il 14 febbraio? “Posta e amore” 
         
        È il soggetto del “XII Colloquio di storia postale”, che l’Issp 
        organizzerà per il giorno di san Valentino. Al solito, ospiti, a Prato, 
        dell’Archivio di stato 
         
        Prato (12 gennaio 2015) - Si svolgerà sabato 14 febbraio, 
        naturalmente presso l’Archivio di stato cittadino in via Ser Lapo Mazzei 
        41, dalle ore 9 alle 14. È il “XII Colloquio di storia postale” 
        organizzato dall’Istituto di studi storici postali onlus. La 
        partecipazione è gratuita. 
         
        “Il tema 2015 -annuncia il direttore dell’Issp, Andrea Giuntini- è «Posta 
        e amore», e non potevamo che proporlo nel giorno in cui si festeggia 
        san Valentino. Un modo decisamente inconsueto, ma non privo di sorprese, 
        per sottolineare la ricorrenza”.  
         
        Immutata è la formula, dove un certo numero di esperti, ossia 
        ricercatori universitari, studiosi di storia postale e collezionisti si 
        alterneranno con brevi interventi compresi nel quarto d’ora ciascuno, 
        proponendo i risultati delle proprie ricerche originali, spunti e 
        suggestioni sull’argomento individuato.  
         
        Questi i relatori ed i titoli delle relazioni:  
        - Giuseppe Pio Cascavilla, “L’amore filiale nella diplomazia 
        nell'Europa ottomana agli inizi del XIX secolo” 
        - Alberto Cavalieri, “Gli amori e la storia postale” 
        - Bruno Crevato-Selvaggi, “Erotismi postali” 
        - Ombretta Frau, “Serao e Antelling, l’impiegata e la titolare: 
        un’amicizia postale nell’Italia dell’Ottocento” (partecipazione via 
        Skype) 
        - Graziano Mamone, “Una passione corris-posta. Forme e percezioni 
        della comunicazione amorosa in contesto bellico” 
        - Massimiliano Pezzi, “L’amore... diplomatico a Costantinopoli 
        nella seconda metà del Settecento” 
        - Rosalba Pigini, “Quanto amore viaggia per posta (...per chi lo 
        sa vedere)!” 
        - Flavio Riccitelli, “La posta aerea - Un mezzo veloce anche per 
        veicolare i buoni sentimenti” 
        - Armando Serra, “Fedeltà del principe Massimo al papa nel 1870” 
        - Fabio Vaccarezza, “L’amore nelle poste locali e nei cinderella” 
         
         
          
		 
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        Istituto di studi storici postali onlus - Prato 
        ufficio stampa 
		
        L’Istituto di studi storici postali 
        L'Istituto di studi storici postali 
        (www.issp.po.it), ora organizzazione non lucrativa di utilità sociale (onlus), 
        nasce nel 1982 ed ha sede a Prato nello storico palazzo Datini, in via 
        Ser Lapo Mazzei 37. 
        Diverse le attività che propone nel settore postale e delle 
        comunicazioni, fra cui: ricerche archivistiche e bibliografiche, 
        l’organizzazione di convegni ed incontri con studiosi ed accademici, i 
        seminari annuali “Scrittura e comunicazione” (che fanno seguito agli 
        otto moduli dedicati a “Posta e paleografia”, organizzati tra il 1983 ed 
        il 1993), i corsi di specializzazione, la pubblicazione dei “Quaderni di 
        storia postale” e della rivista, oggi semestrale, “Archivio per la 
        storia postale - comunicazioni e società”. 
        Tra i suoi compiti, la conservazione dell'archivio proveniente dalla 
        Direzione superiore della posta militare, che accoglie 400mila documenti 
        originali riguardanti il XX secolo e che ha già fornito materiale per le 
        pubblicazioni edite dall’ufficio storico dello Stato maggiore 
        dell'Esercito. In più, la gestione di una biblioteca-archivio, ricca di 
        oltre 12mila volumi ed opuscoli, cui si aggiunge l’emeroteca di 1.179 
        testate; entrambe sono consultabili su appuntamento dal lunedì al 
        venerdì, con un catalogo anche on-line all’indirizzo
        
        http://catalogo.po-net.prato.it/easyweb/w2002/ . 
        Per il lavoro l’Istituto si avvale del sostegno dei propri soci; la 
        quota annua per i residenti in Italia è di 40,00 euro, da versare sul 
        conto corrente postale 13.731.500 intestato allo stesso Istituto (via 
        Ser Lapo Mazzei 37, 59100 Prato); gli iscritti ricevono gratuitamente la 
        rivista dell’Issp. 
          
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