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		 Comunicato stampa dell'ISSP pubblicato su 
		  il postalista: 
		
          
            
		  
		     
           
         
		 
        Prato - L’iniziativa all’Archivio di stato, il 14 
        febbraio 
         
        I postini? Portano amore 
         
        Prato (10 febbraio 2015) - Un modo diverso di leggere il servizio 
        postale; non a caso, verrà affrontato sabato 14 febbraio, giorno 
        di San Valentino. Presso l’Archivio di stato cittadino, in via Ser Lapo 
        Mazzei 41, dalle ore 9 alle 15.30 circa, si svolgerà il “XII Colloquio 
        di storia postale”, organizzato dall’Istituto di studi storici postali 
        onlus. La partecipazione è gratuita. 
        Naturalmente, il tema sarà “Posta e amore”. 
         
        Tredici relatori, studiosi o collezionisti, metteranno in luce 
        -attraverso brevi relazioni- diversi aspetti: dai francobolli 
        “pornografici” ai carteggi di natura sentimentale (magari tra persone 
        divise a causa di una guerra), dalla figura d’antan della signorina 
        telegrafista al rapporto quasi filiale tra il responsabile delle Poste 
        pontificie ed il papa, dalla simbologia femminile nelle cartevalori al 
        ruolo della tecnica (nel caso specifico, aerea) per abbreviare distanze 
        espresse in migliaia di chilometri.  
        I soggetti, insomma, sono numerosi, e non mancheranno le curiosità: 
        faranno sorridere, ma anche riflettere: d’altro canto, in scena c’è la 
        comunicazione tra le persone… 
		 
          
        dalla relazione di Fabio Vaccarezza 
		 
         
        Questi i 
        relatori ed i titoli delle relazioni (moderatore: Bruno 
        Crevato-Selvaggi):  
        - Andrea Giuntini, saluto istituzionale 
        - Massimiliano Pezzi, “L’amore... diplomatico a Costantinopoli 
        nella seconda metà del Settecento” 
        - Armando Serra, “Fedeltà del principe Massimo al papa nel 1870” 
        - Fabio Vaccarezza, “L’amore nelle poste locali e nei cinderella” 
        - Giuseppe Pio Cascavilla, “L’amore filiale nella diplomazia 
        nell'Europa ottomana agli inizi del XIX secolo” 
        - Alberto Cavalieri, “Gli amori e la storia postale” 
        - Graziano Mamone, “Una passione corris-posta. Forme e percezioni 
        della comunicazione amorosa in contesto bellico” 
        - Bruno Crevato-Selvaggi, “Erotismi postali” 
        - Andrea Giuntini, “Le signorine del telegrafo” 
        - Rosalba Pigini, “Quanto amore viaggia per posta (...per chi lo 
        sa vedere)!” 
        - Flavio Riccitelli, “La posta aerea - Un mezzo veloce anche per 
        veicolare i buoni sentimenti” 
        - Claudio Ernesto Manzati, “Donne in posta” 
        - Ombretta Frau, “Serao e Antelling, l’impiegata e la titolare: 
        un’amicizia postale nell’Italia dell’Ottocento” 
		 
          
        dalla relazione di Graziano Mamone 
		 
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        Istituto di studi storici postali onlus - Prato 
        ufficio stampa 
		
        L'Istituto di studi storici postali 
		
        L'Istituto di studi storici postali (www.issp.po.it), 
        ora organizzazione non lucrativa di utilità sociale (onlus), nasce nel 
        1982 ed ha sede a Prato nello storico palazzo Datini, in via Ser Lapo 
        Mazzei 37. 
        Diverse le attività che propone nel settore postale e delle 
        comunicazioni, fra cui: ricerche archivistiche e bibliografiche, 
        l’organizzazione di convegni ed incontri con studiosi ed accademici, i 
        seminari annuali “Scrittura e comunicazione” (che fanno seguito agli 
        otto moduli dedicati a “Posta e paleografia”, organizzati tra il 1983 ed 
        il 1993), i corsi di specializzazione, la pubblicazione dei “Quaderni di 
        storia postale” e della rivista, oggi semestrale, “Archivio per la 
        storia postale - comunicazioni e società”. 
        Tra i suoi compiti, la conservazione dell'archivio proveniente dalla 
        Direzione superiore della posta militare, che accoglie 400mila documenti 
        originali riguardanti il XX secolo e che ha già fornito materiale per le 
        pubblicazioni edite dall’ufficio storico dello Stato maggiore 
        dell'Esercito.  
        In più, la gestione di una biblioteca-archivio, ricca di oltre 12mila 
        volumi ed opuscoli, cui si aggiunge l’emeroteca di 1.179 testate; 
        entrambe sono consultabili su appuntamento dal lunedì al venerdì, con un 
        catalogo anche on-line all’indirizzo: 
         http://catalogo.po-net.prato.it/easyweb/w2002/. 
        Per il lavoro l’Istituto si avvale del sostegno dei propri soci; la 
        quota annua per i residenti in Italia è di 40,00 euro, da versare sul 
        conto corrente postale 13.731.500 intestato allo stesso Istituto (via 
        Ser Lapo Mazzei 37, 59100 Prato); gli iscritti, un centinaio, ricevono 
        gratuitamente la rivista dell’Issp. 
  
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