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		 Comunicato stampa dell'ISSP pubblicato su 
		  il postalista: 
		
          
            
		  
		     
           
         
		 
        “Milanofil”, l’Issp incontra i soci 
         
        Prato (29 marzo 2015) - “L’istituto di studi storici postali 
        onlus incontra i collezionisti”. È questo l’appuntamento firmato dall’Issp 
        nel contesto di “Milanofil”. 
        È il salone del francobollo che Poste italiane sta organizzando al Mico 
        di Milano (via Gattamelata 5), tra il 10 ed il 12 aprile, aperto 
        liberamente dalle ore 9.30 alle 18.30 (domenica chiusura alle 14). 
        La riunione, rivolta a tutti gli interessati, si svolgerà sabato 11 
        dalle 12 alle 12.30 presso la sala verde 1 (si trova nel seminterrato). 
        Verrà condotta dal vicedirettore, Bruno Crevato-Selvaggi.  
        Permetterà, fra l’altro, di aggiornare i partecipanti sul progetto, 
        dedicato agli uffici elencati nel “Bullettino postale”, di Roberto 
        Monticini, che sarà presente.  
         
        Nel contesto, l’Issp ha dato una sostanziale mano all’Unione stampa 
        filatelica italiana, mettendo a disposizione buona parte dei libri 
        inseriti nella mostra, curata da Giancarlo Morolli, “La filatelia 
        «arte affascinante, ricreazione dello spirito» - Cent’anni di guide e 
        trattati sul collezionismo di francobolli”. 
         
        Come negli ultimi anni, per ogni informazione e per pagare la quota 
        all’Istituto (immutata a 40,00 euro), ci si potrà rivolgere al consocio
        Gianfranco Mazzucco. Sarà rintracciabile presso lo stand della 
        Federazione fra le società filateliche italiane (G11). 
		 
          
		 
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        Istituto di studi storici postali onlus - Prato 
        ufficio stampa 
		
        L'Istituto di studi storici postali 
		
        L'Istituto di studi storici postali (www.issp.po.it), 
        ora organizzazione non lucrativa di utilità sociale (onlus), nasce nel 
        1982 ed ha sede a Prato nello storico palazzo Datini, in via Ser Lapo 
        Mazzei 37. 
        Diverse le attività che propone nel settore postale e delle 
        comunicazioni, fra cui: ricerche archivistiche e bibliografiche, 
        l’organizzazione di convegni ed incontri con studiosi ed accademici, i 
        seminari annuali “Scrittura e comunicazione” (che fanno seguito agli 
        otto moduli dedicati a “Posta e paleografia”, organizzati tra il 1983 ed 
        il 1993), i corsi di specializzazione, la pubblicazione dei “Quaderni di 
        storia postale” e della rivista, oggi semestrale, “Archivio per la 
        storia postale - comunicazioni e società”. 
        Tra i suoi compiti, la conservazione dell'archivio proveniente dalla 
        Direzione superiore della posta militare, che accoglie 400mila documenti 
        originali riguardanti il XX secolo e che ha già fornito materiale per le 
        pubblicazioni edite dall’ufficio storico dello Stato maggiore 
        dell'Esercito.  
        In più, la gestione di una biblioteca-archivio, ricca di oltre 12mila 
        volumi ed opuscoli, cui si aggiunge l’emeroteca di 1.179 testate; 
        entrambe sono consultabili su appuntamento dal lunedì al venerdì, con un 
        catalogo anche on-line all’indirizzo: 
         http://catalogo.po-net.prato.it/easyweb/w2002/. 
        Per il lavoro l’Istituto si avvale del sostegno dei propri soci; la 
        quota annua per i residenti in Italia è di 40,00 euro, da versare sul 
        conto corrente postale 13.731.500 intestato allo stesso Istituto (via 
        Ser Lapo Mazzei 37, 59100 Prato); gli iscritti, un centinaio, ricevono 
        gratuitamente la rivista dell’Issp. 
  
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